Titta Ruffo Comune e liceo Russoli Iniziative per il grande baritono
Ricorre oggi il 70° anniversario della morte del celebre baritono Titta Ruffo, nato a Pisa nel 1877 e morto a Firenze il 5 luglio 1953. Per celebrare il settantesimo anniversario della scomparsa del grande artista pisano, l’assessorato alla scuola del Comune di Pisa, in accordo con il Liceo Artistico “F.Russoli”, ha incaricato gli studenti della classe 3°D (sotto la guida dell’insegnante Luca Vargiu) di realizzare un bassorilievo in terracotta dell’illustre cantante, e che sarà collocato a inizio anno scolastico sulla parete esterna di un palazzo della via Titta Ruffo, traversa di Corso Italia, in pieno centro cittadino.
"Come Amministrazione Comunale – dichiara l’assessore alla scuola e servizi educativi Riccardo Buscemi - insieme al Liceo Russoli, al Teatro Verdi di Pisa e alle associazioni culturali della città, abbiamo pensato di ricordare il cantante pisano che è stato tra i più grandi della lirica nazionale e internazionale, dedicandogli una serie di iniziative e momenti celebrativi. Riteniamo importante omaggiare il nostro concittadino, sia come figura artistica di eccezionale rilievo, sia per la forza morale del personaggio, che si oppose al regime fascista. Cognato di Giacomo Matteotti (che aveva sposato la sorella Velia Titta, poetessa), a cui era legatissimo, a seguito dell’omicidio del deputato socialista dal 1924 decise di non cantare più in Italia. Per questo le autorità fasciste lo dichiararono sovversivo, e Ruffo si ritirò dalle scene nel 1934, andando a vivere in esilio in Svizzera e Francia. Nel 1937, rientrato in patria per una visita familiare, venne arrestato, ma la mobilitazione internazionale di artisti e intellettuali spinse il governo fascista a rilasciarlo. Una figura artistica rivoluzionaria".
Nessun commento:
Posta un commento