I Negramaro al Teatro greco di Siracusa invitano il pubblico a ballare sulle pietre millenarie. Sgarbi: “Non è una discoteca”
La prima tappa nei teatri di pietra dei Negramaro finisce in polemica. Durante il concerto di mercoledì al teatro greco di Siracusa, il frontman della band Giuliano Sangiorgi ha invitato un centinaio di fan a salire sul palco. Felice il pubblico, ma non la Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa che subito puntualizza la violazione dei protocolli di sicurezza nell’antica cavea. «Non può più accadere quanto è successo. Se dovesse riaccadere siamo pronti a bloccare i prossimi concerti», dice il soprintendente Salvatore Martinez, che ha convocato gli organizzatori e il manager del gruppo salentino. Intanto è stata già fatta richiesta che per i prossimi concerti sia rafforzata la vigilanza.
Sulla fattibilità dei concerti al teatro di Siracusa la querelle è ormai storica e si attendono ancora i risultati dell’indagine con laser scanner della Regione per uno studio effettivo sulla destinazione d’uso del teatro per grandi eventi musicali. «Il teatro greco di Siracusa non è una discoteca — aggiunge il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi — Suggerisco alla soprintendenza di chiedere agli organizzatori di devolvere parte degli incassi alla tutela del teatro greco, come risarcimento per quello che è accaduto».
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