Chi ha letto il 'pelo e contropelo' che Aldo Grasso ha fatto qualche giorno fa a Bianca Berlinguer ed al suo 'Cartabianca', Rai 3, cancellato dalla Rai per la prossima stagione, si chiede come mai Mediaset, che ai soldi bada più che a qualunque altra cosa, 'premia' un programma che è forse il peggiore fra i talk politici e di attualità, e pur di avere la sua conduttrice, Bianca Berlinguer, la ricopre d'oro? Un mistero.
Se puntava ad acquistare per la sua squadra un cognome famoso ed iconico, quello di Berlinguer, ce l'ha già, a Tg Com 24, c'è già la sorella di Bianca, Laura, moglie di Telese (se lo è ancora; se non si segue il gossip si può restare indietro di qualche notizia). Una squadra solitamente acquista da un'altra un campione - e non è questo il caso - ma allora perchè?
Forse, chissà, Bianca Berlinguer, non lontanissima dalla pensione, avrà 64 anni fra qualche mese, dopo 34 anni in Rai, si vuole assicurare un futuro lavorativo ancora lungo. Ma Mediaset si rende conto che lo sbarco nelle sue reti di Bianca Berlinguer porterà solo danni, per collocazione da trovare, tensioni fra i vari conduttori ( già se ne ha qualche sentore) ma niente soldi; solo la soddisfazione di aver fregato alla Rai un cognome glorioso, secondo per Mediaset, e per giunta di chi stava a Berlusconi come 'l'acqua santa al diavolo'.
Non sarà che Mediaset ha fatto alla Rai della Meloni un favore, sfila ndole una carta 'scartina' che si trascina dietro anche il suo rianimatore, quel montanaro geniale senza il quale difficilmente Bianca Berlinguer si rianimerebbe all'inizio di ogni sua trasmissione?
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