domenica 9 luglio 2023

Papa Francesco deve spiegare. Delpini ha fatto sul Papa una ironia che Bergoglio non gli ha ancora perdonato?

Ieri è stato annunciato dal Papa l'ennesimo concistoro che avrà luogo il prossimo 30 settembre, con una infornata di una ventina di nuovi cardinali e neanche questa volta fra di loro c'è mons. Delpini, arcivescovo di Milano dal 2017,  una sede prestigiosa come quella ambrosiana, da sempre sede 'cardinalizia'. 

Il Papa potrebbe non aver gradito l'ironia sottile di Delpini, alla nomina a cardinale del vescovo di Como, Oscar Cantoni, riferita dall'Ansa alla fine del 2022:

"Forse vi ricordate quell'espressione altissima di una sapienza antica che diceva che tre sono le cose che neanche il Padreterno sa" e una "è che cosa pensino i gesuiti": 

"Ci sono state delle persone un po' sfacciate che si sono domandate perché il papa non abbia scelto il metropolita per fare il cardinale e abbia scelto invece il vescovo di Como" ha premesso Delpini prima della stoccata al Papa che è gesuita.

"In questa scelta mi pare si riveli chiaramente la sapienza del Santo Padre.

Perché ha scelto il vescovo di Como per essere un suo particolare consigliere? Io ho trovato almeno tre ragioni.

La prima è che il Papa deve aver pensato che l'arcivescovo di Milano ha già tanto da fare, è sovraccarico di lavoro, e quindi ha detto: 'bisogna che lavori un po' anche il vescovo di Como e quindi ha pensato di dare un po' di lavoro anche a te. La seconda ragione è che probabilmente il Papa ha pensato: quei 'bauscia' di Milano non sanno neanche dov'è Roma, quindi è meglio che non li coinvolga troppo nel governo della Chiesa universale. E forse c'è anche un terzo motivo. Se mi ricordo bene, il papa è tifoso del River, che non ha mai vinto niente, e forse ha pensato che quelli di Como potrebbero essere un po' in sintonia perché si sa che lo scudetto è a Milano".(ANSA).

 Forse Delpini poteva risparmiarsi tale ironico commento alla sua mancata nomina a cardinale.

 Però Papa Francesco non può comportarsi come una persona qualunque e neppure tanto cristiana, che, sentendosi offesa per quale dichiarazione improvvida, se la lega al dito e punisce il presunto detrattore. 

 Il Papa non può, ci farebbe ricredere sulla autenticità dei suoi inviti a comportarsi da cristiani, basati sull'accoglienza, sul perdono e su tante altre cose  che stridono fortemente con tale decisione che suona, inutile ribadirlo, come una punizione. I Papa non può e non deve (Pietro Acquafredda)

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