De Girolamo e Giannini al posto di Berlinguer
Alla fine, il posto che fu di Bianca Berlinguer al martedì su Raitre viene preso da due donne: subito a settembre da Sabrina Giannini con Indovina chi viene a cena, programma che si occupa di ambiente e animali. E soprattutto, da fine ottobre, da Nunzia De Girolamo (foto), una conduttrice che incarna il pluralismo in famiglia: in passato deputata del centro-destra, è sposata con Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato. Nunzia condurrà un programma con il nome provvisorio di Botta e risposta nella serata in cui c'era la Berlinguer, che invece è figlia dello storico dirigente del Pci e ha deciso di migrare a Mediaset.
In sostanza, i vertici Rai, nella persona del direttore Paolo Corsini, hanno deciso di fare il gioco delle tre carte: prevista inizialmente al lunedì, la trasmissione della De Girolamo è stata spostata al martedì. Sarà una specie di Aboccaperta, lo storico show di Funari, con una folta platea di persone che interagirà con gli ospiti in studio. Quindi non un talk classico, ma un modo per diversificare, soprattutto perché in diretta concorrenza al martedì avrà la stessa Berlinguer su Rete4 e Giovanni Floris su La7. Per l'esponente politica diventata conduttrice tv sarà una sfida da far tremare i polsi.
Ma, ancor più importante, è come cambiano le caselle su Raitre per lo spostamento della De Girolamo: al lunedì andrà in onda un nuovo programma di Salvo Sottile, anticipato di due mesi rispetto alla prevista messa in onda a gennaio. Dunque, alla domenica e al lunedì ci saranno quattro programmi di approfondimento, diversi per stile e orientamento, nel solco dell'idea di una offerta pluralista tanto cara ai nuovi vertici disegnata dopo l'addio di Fazio, Gramellini e Annunziata. Alla domenica a settembre parte Report di Sigfrido Ranucci che si alternerà dal 2024 ancora con Indovina chi viene a cena della Giannini. Al lunedì comincia la stagione autunnale Presa diretta di Riccardo Iacona e, poi, a novembre parte Salvo Sottile. Il suo sarà un programma di inchieste: ci si pone una domanda e si sguinzagliano i cronisti per cercare delle risposte. Un progetto tutto in salita per il giornalista siciliano che si trova a fare in poche settimane quello che avrebbe dovuto fare in mesi. E vedremo poi come il pubblico accoglierà questa ex Telekabul.
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