Genova, morto il pianista Massimiliano Damerini
Un grave lutto per il mondo musicale non solo genovese, ma italiano e internazionale. E’ improvvisamente mancato questo pomeriggio Massimiliano Damerini, uno dei più grandi pianisti della sua generazione. Genovese, aveva 72 anni.
Allievo di Martha Del Vecchio per il pianoforte e di Sergio Lauricella per la composizione, si era imposto giovanissimo per le sue straordinarie capacità tecniche e interpretative diventando uno dei pianisti più amati dai compositori contemporanei: molte le opere a lui dedicate e da lui eseguite in prima assoluta.
Il suo repertorio era comunque estremamente ampio e toccava Mozart, Beethoven, il Romanticismo e il Novecento storico. Lo scorso mese di giugno aveva portato a termine l’incisione delle 32 Sonate di Beethoven.
Era stato per decenni docente di musica da camera al Conservatorio “Niccolò Paganini” della sua città.
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Massimiliano Damerini lo abbiamo cosciuto abbastanzaq bene, anche se a distanza, negli anni Ottanta, quando abbiamo diretto Piano Time. Lo abbiamo sentito spessissimo, e tante volte anche incontrato. Di lui conserviamo ancora alcune lettere, contenenti suggerimenti per la rivista, ama anche richieste.
A lui affidammo la registrazione, per la successiva trasmissione a Radio 3, dei brani scritti appositamente per la rivista da notissimi musicisti ( Stockhausen si lamentò della registrazione del suo XIV Klavierstuck).
Damerini si lamentò con noi più d'una volta per l'etichetta affibbiatagli di 'interprete di musica contemporanea'; gli era certamente servita per l'avvio della carriera, ma ad un certo punto cominciò a stargli stretta. Noi facevamo il giornalista,. non potevamo modificare le sorti della sua carriera concertistica.
Che, col tempo, è mutata nella direzione che lui desiderava. Iovino, qui sopra, annunciando la sua morte, fa sapere che Massimiliano aveva da poco terminato la registrazione delle 32 Sonate di Beethoven.
( Pietro Acquafredda)
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