Cesare Battisti non si trova nella sua casa di Cananeia, secondo quanto riferito da alcuni vicini ai cronisti riuniti davanti alla sua residenza, in attesa di un possibile arresto. "È da novembre che non lo vediamo", ha detto un vicino all'inviata della TV Globo, il canale che ha rivelato ieri che un magistrato del Supremo Tribunale Federale (Stf), Luis Fux, ha ordinato l'arresto immediato di Battisti in vista di una sua possibile estradizione in Italia.
I Magistrati del Supremo tribunale federale: deve essere arrestato
"Cesare Battisti deve essere arrestato per evitare il pericolo di fuga in vista di un'eventuale estradizione". Il nuovo corso voluto da Jair Bolsonaro ha avuto conseguenze immediate sulla vicenda dell'ex terrorista dei Pac. A ordinarne l'arresto, con un provvedimento immediatamente esecutivo, è stato un magistrato del Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano, Luis Fux. Che ha invece chiesto una decisione collegiale (pur definendosi favorevole)sulla possibilità che un capo di Stato annulli la decisione di un suo predecessore sulla concessione dell'estradizione. Formalmente, il giudice Luis Fux ha revocato una misura a favore di Battisti, che lui stesso aveva concesso nell'ottobre dell'anno scorso. Lo ha fatto su richiesta della Procuratrice Generale, Raquel Dodge, per "evitare il rischio di fuga e assicurare una eventuale estradizione", secondo un comunicato diffuso dalla stessa Procura.
Il Stf si era già dichiarato a favore dell'estradizione di Battisti nel 2010, lasciando però l'ultima parola all'allora presidente, Lula da Silva, riguardo alla sua permanenza nel paese. Lula concesse all'italiano la residenza permanente in Brasile nelle ultime ore del suo mandato.
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