Aveva promesso che l'emergenza rifiuti sarebbe stata risolta, dal lei e dalla sodale Montanari, in 48 ore. le 48 ore sono trascorse, e c'è l'ennesimo rinvio, senza data. I cassonetti sono strapieni e le strade pure, di sacchetti multicolori dai quali fuoriescono ancora avanzi di cene e pranzi luculliani,una vera manna per topi che, sempre più numerose, scorazzano in città.
La sindaca, incapace e bugiarda, promette anzi minaccia, oltre a lasciare la monnezza dov'è, di aumentare la Tari, l'imposta cioè che tutti cittadini pagano per la pulizia delle strade, per la raccolta e trattamento dei rifiuti.
Adesso anche dagli alberghi giungono le voci meravigliate anzi allarmate dei tanti turisti che mai hanno visto una cosa simile, una città tanto degradata come Roma, che certamente ha già conosciuto momenti bui, mai come questo.
E allora che fare? La Raggi dovrebbe dimettersi entro 48 ore, tanto la monnezza resterà ancora per molto nelle strade se Lei resta al suo posto.
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