Il fatto è che molti lavoratori dipendenti, al Nord, anelano a mettersi in proprio il più presto possibile, e comunque in un'età giovanile che gli consenta di svolgere proficuamente un'attività di piccoli imprenditori, negozianti, agricoltori, artigiani, avendo già assicurato un reddito sufficiente con la pensione. Con la possibilità, per di più, di eludere le imposte nella nuova attività. Per effetto della modifica della legge Fornero prevista dal provvedimento approvato nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri, il costo di questo beneficio per il bilancio dello Stato è di 7 - 8 miliardi all'anno ed è considerato dall'UE il principale fattore di squilibrio strutturale, insieme al debito pubblico.
lunedì 10 dicembre 2018
Perchè sarebbe così importante per la Lega 'quota 100'. Dalla relazione del prof. Calabrò ( blog di Franco Abruzzo, estratto)
Negli anni 90' si rese così indispensabile intervenire, trasformando il sistema retributivo in contributivo e fissando una soglia per il diritto alla corresponsione della pensione, determinata dalla somma degli anni di contribuzione e degli anni di età. Per il personale in servizio il passaggio al contributivo era modulatamente differito in relazione agli anni di servizio prestati (più o meno di 18), salvaguardando così quanto capitalizzato fino a quella data col sistema retributivo in base al principio della retribuzione differita. Secondo i calcoli attuariali la cifra soglia avrebbe dovuto essere fissata, all'epoca, a 100. Ma la Lega Nord si oppose e la CGIL minacciò lo sciopero generale. Ci fermammo così a 95, ma con l'impegno a passare entro 3 anni a livello 100 e di adeguare poi questo livello alle accresciute aspettative di durata della vita. Malgrado ciò e malgrado che all'elaborazione del provvedimento avesse collaborato in maniera importante l'esperto prof. Brambilla, la Lega Nord contestò il provvedimento fino al punto di far venire meno la fiducia al Governo Berlusconi. Ma perché per la Lega Nord è così importante l'anticipo dell'età pensionabile?
Il fatto è che molti lavoratori dipendenti, al Nord, anelano a mettersi in proprio il più presto possibile, e comunque in un'età giovanile che gli consenta di svolgere proficuamente un'attività di piccoli imprenditori, negozianti, agricoltori, artigiani, avendo già assicurato un reddito sufficiente con la pensione. Con la possibilità, per di più, di eludere le imposte nella nuova attività. Per effetto della modifica della legge Fornero prevista dal provvedimento approvato nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri, il costo di questo beneficio per il bilancio dello Stato è di 7 - 8 miliardi all'anno ed è considerato dall'UE il principale fattore di squilibrio strutturale, insieme al debito pubblico.
Il fatto è che molti lavoratori dipendenti, al Nord, anelano a mettersi in proprio il più presto possibile, e comunque in un'età giovanile che gli consenta di svolgere proficuamente un'attività di piccoli imprenditori, negozianti, agricoltori, artigiani, avendo già assicurato un reddito sufficiente con la pensione. Con la possibilità, per di più, di eludere le imposte nella nuova attività. Per effetto della modifica della legge Fornero prevista dal provvedimento approvato nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri, il costo di questo beneficio per il bilancio dello Stato è di 7 - 8 miliardi all'anno ed è considerato dall'UE il principale fattore di squilibrio strutturale, insieme al debito pubblico.
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