Il Governo, attraverso il taglio ai vitalizi ed alle pensioni cosiddette d'oro chiede ai cittadini pensionati più fortunati un contributo di solidarietà - lo si chiami come si vuole.
Nel valutare le cosiddette pensioni d'oro i due capipopolo hanno approntato degli scaglioni di pensione lorda, in base ai quali far pagare detto contributo di solidarietà.
E il primo scaglione riguarda coloro che percepiscono in un anno una pensione di 90.000 Euro, dove il prelievo - se abbiamo capito bene - non falcidia il netto delle pensioni medesime.
Ora lo Stato paga stipendi d'oro oltre che pensioni d'oro. E fra i suoi stipendiati, vi sono anche i Parlamentari e i Consiglieri regionali che in fatto di stipendi, se la passano come i pensionati che hanno pensioni ben superiori a 90.000 Euro, perchè siamo molto più vicini al doppio di tale cifra.
Questi giorni, dopo che un Parlamentare Cinquestelle è passato a FI, Berlusconi gli ha promesso che lascerà nelle sue tasche gli 8000 Euro ( su 14.000 percepiti ogni mese) che finora era obbligato a versare nelle casse del Movimento.
Prenderanno anche la tredicesima Parlamentari e Consiglieri regionali? Se sì, nelle tasche dei parlamentari entrano ogni anno intorno a 180.000 Euro lordi, rapportando il loro stipendio a quanto pcrcepiscono i pensionati cosiddetti 'd'oro', siamo forse già al terzo scaglione, dove il contributo comincia ad essere di una qualche consistenza.
PERCHE' i Parlamentari e Consiglieri regionali non danno per primi il buon esempio, togliendosi qualche soldo - e non il pane di bocca e neppure il companatico - per darlo al Paese, in segno di solidarietà?
Non sarebbe una bella idea? Se Spaccone-Di Maio e Bullo-Salvini vanno dicendo che loro mettono in pratica solo buone idee nell'interesse della nazione, come sembra essere questa, comincino a dare l'esempio.
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