giovedì 20 dicembre 2018

I cinghiali a Roma sono entrati in città. Allarme incidenti

Ora  i cinghiali sono entrati nelle zone di Roma interne al Raccordo, dove non è difficile per gente che si muove  anche a piedi fare incontri con quei bestioni neri, anch'essi impauriti. Anche a Saxa Rubra, dove c'è il quartier generale dell'informazione Rai, e dove c'è quotidianamente,e a tutte le ore del giorno, un via vai di giornalisti tecnici e dipendenti, circolano liberamente e non è raro incontrarli che magari  si piazzano davanti al malcapitato, sbucando da qualche siepe, dietro le quale si erano nascosti.
Vedersi sbucare un cinghialone che pesa all'incirca una ottanta-novanta chili e non poterlo evitare, andando quindi a sbattere contro, abbattendolo, vuol dire  accartocciare la macchina, se utilitaria, augurandosi che il guidatore non abbia danni gravi.  E questo non solo può accadere - è accaduto, l'ultima volta, ieri, ma potrebbe anche accadere infinite altre volte, perché ormai i cinghiali abbandonate le campagne, scorazzano per la città e non solo in ore notturne.

 Chi non vede ancora la necessità di intervenire è il sindaco Raggi, spalleggiato dall'assessora Montanari, rimasta la sola a non vedere la monnezza dappertutto a Roma.
 E perciò, a chi andasse a raccontarle l'accaduto -  non è il primo episodio nè sarà l'ultimo - la sindaca farebbe spallucce, quasi a dire che si tratta di leggende metropolitane. Lei era rimasta ai gabbiani ed ai topi, che possono spargere la monnezza, tanto cara e bella a vedersi per lei e la sua assessora, ma certamente non possono fare gravi danni a persone o  mezzi di trasporto, come un cinghialone che, nell'attraversamento, potrebbe anche non essere solo ed essere seguito da una carovana di pargoli.

 Virgina Raggi è rimasta, per il 'dossier cinghiali' alle zone vicine alla sua abitazione, Cassia-La Storta - dove già parecchie volte sono stati avvistati da cittadini ignari. Che aspetta ad aggiornare il dossier?

Forse che  qualcuno vada a raccontarle di aver visto aggirarsi un dinosauro, tornato in vita dai suoi resti, come in quelle zone di Roma sicuramente si sono aggirati, prima  che Roma venisse investita dal cataclisma della sua amministrazione?  Che ciò accada, non è da escludere del tutto;  se vuole prepararsi  all'evenienza, la sindaca si rivolga  a paleontologi ed archeologi, e si sentirà rispondere che  'è possibile'. Basterà per farla muovere?

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