sabato 15 dicembre 2018

Teatro Regio di Torino. Aumento esponenziale degli abbonamenti alla stagione 2018-19 rispetto alla precedente: sono aumentati di un centinaio circa

Tendenza positiva per la vendita di abbonamenti e biglietti alla                                     Stagione 2018-2019

All’inizio della campagna Abbonamenti, avevamo scritto “Abbonarsi al Regio conviene” e il nostro pubblico ha risposto positivamente. Al contempo è aumentato anche il numero di biglietti venduti.

Abbonamenti

La vendita degli abbonamenti ha riscontrato una tendenza positiva rispetto alla Stagione 2017-2018. Il dato è di 9.050 abbonamenti venduti da maggio a dicembre 2018 con un incasso di € 3.347.738,20 contro gli 8.934 venduti nella scorsa Stagione con un incasso di € 3.433.966,80. A marzo potremo aggiornare il dato con il numero definitivo considerato che l’Abbonamento Giovani abbinato a RigolettoL’italiana in Algeri e Porgy and Bess è tuttora in vendita.
L’abbonamento che ha riscosso maggior successo è quello abbinato al Turno P, che comprende: Il trovatoreMadama ButterflyLa sonnambula e il balletto Romeo e Giulietta.

Biglietti

Anche la vendita dei biglietti singoli registra una tendenza positiva: da luglio a dicembre 2018 sono stati venduti 49.427 biglietti con un incasso di € 2.012.245,16. Nello stesso periodo del 2017 sono stati venduti 47.302 biglietti con incasso di € 2.067.706,90.
La differenza di incassi è però legata a un aspetto positivo, quello di rendere il Regio sempre più accessibile: dall’iniziativa per gli Under 25 con biglietti a € 2, suggerita dal Ministro Bonisoli, alle promozioni che ha messo in campo il Regio, offrendo biglietti a prezzi vantaggiosi per ampliare il suo pubblico.
La traviata – con la direzione di Donato Renzetti e la regia di Henning Brockhaus – che andrà in scena da questa sera al 23 dicembre è praticamente sold out così come le tre date del Gala Roberto Bolle and Friends che, anche quest’anno, ha richiamato fin dal primo giorno di vendita i numerosissimi fan del ballerino italiano più famoso al mondo.
Anche i dati di occupazione della sala (capienza 1.580 posti) sono positivi: Il trovatore di Verdi, che ha inaugurato la Stagione, ha totalizzato il 73,5% e L’elisir d’amore di Donizetti il 70,4%.


P.S.
I dati relativi all'occupazione della sala - giudicati dal teatro POSITIVI - sono ALLARMANTI. Ogni sera che il Teatro Regio apre, su 1600 posti circa disponibili, risultano occupati poco più di 1.100. E i restanti 500 circa? Vuoti, desolatamente vuoti.
Il problema della effettiva occupazione dei posti disponibili tocca la gran parte dei nostri teatri maggiori, senza che nessuno vi ponga rimedio risolutivo. Compito primario del sovrintendente e dei suoi collaboratori, dopo la programmazione, è RIEMPIRE il teatro ogni sera, per ogni spettacolo. I sovrintendenti non possono assistere impotenti, devono mettere in atto azioni risolutive, le quali potrebbero anche rendere meno gravi i problemi relativi alle disponibilità economiche degli stessi. (P.A.)

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