Il governo , si sa, è ladro per definizione, e il presente non fa eccezione; e dunque anche se piove- e questo giorni sta piovendo sinceramente troppo, è colpa sua.
Non è però che tutti gli altri protagonisti della scena politica che hanno incarichi amministrativi possono scrollarsi di dosso ogni responsabilità per la pioggia devastatrice.
Prediamo il caso di Roma, che sta tanto a cuore per opposti interessi sia a Spaccone- Di
Maio che a Bullo-Salvini. Negli ultimi giorni Roma è stata interessata da piogge torrenziali, temporali fortissimi, bombe d'acqua ma anche da trombe d'aria e perfino dei veri e propri cicloni che hanno messo in ginocchio sia la Capitale che buona parte del litorale laziale, Terracina più di ogni altro luogo.
Raggi, ripresa da una manifestazione di cittadini che le hanno gridato: Basta! , ha replicato che la maggior parte dei partecipanti veniva da una certa società che si è presentata in Campidoglio con borse e capi firmati, insomma la sinistra chic. Qualcuno le ha fatto notare, ripubblicando una foto della sindaca di qualche mese fa,. che anche Lei esibiva una Kelly - classica borsa di Hermes - che costa alcune migliaia di Euro ( gliel'avranno regalata, perché lei con lo stipendio da sindaca è impossibile possa permettersela).
Sorvoliamo su simili inezie, e veniamo al dunque. Roma si è allagata nei punti che solitamente diventano laghi ad ogni pioggia un pò più forte del normale, le strade si sono trasformate in fiumi, non riuscendo i tombini - sporchi e otturati dalle foglie - e drenale l'enorme quantità di acqua caduta, e molte strade sono state chiuse al traffico perché il forte vento ha abbattuto numerosi alberi, la cui manutenzione da anni non viene più fatta. Un disastro.
Ieri i giornali riferivano che Pinuccia Montanari, assessora alla monnezza, che pure quella splende abbondante per le strade di Roma fuori dai cassonetti, ha dovuto spendere 500.000 Euro per pagare squadre esterne chiamate in fretta e furia per liberare le strade dai tronchi degli alberi abbattuti e le strade dalla foglie che in quantità mai vista hanno formato un vero e proprio tappeto - SCIVOLOSO - per le strade.
Noi, dalle parti dove abitiamo, non abbiamo affatto notato quella manutenzione del verde e pulizia delle strade, con relativi tombini, che dice la Montanari, la quale sembra voler chiedere l'elemosina ai cittadini per aver speso tutti quei soldi non previsti.
Meglio stendere un velo pietoso sulle sue dichiarazioni, giacchè Lei è quella che da mesi va dicendo che a Roma non esiste un a'emergenza rifiuti'. Alla stessa maniera che quel disastro di sindaco non vuole ammettere che i trasporti, la pulizia, le buche e tutti i problemi che da tempo affliggono Roma - più di quanto non facessero già ai tempi dei suoi predecessori in Campidoglio - sono anche colpa sua, e non frutto di fantasia delle 'signore bene con capi firmati' che protestano contro la sua permanenza in Campidoglio. Pur concedenbdole che molti di quei problemi sono sempre esistiti, che l'amminstrazione di una città come Roma è comunque molto difficile (come se città simili non ne esistessero nel mondo meglio amministrate della nostra Capitale), la sua amministrazione è uno SFACELO, ed anche SFRACELLO. E lei farebbe meglio a dimettersi, senza attendere che magari sia la magistratura per quella storia brutta delle nomine, in combina con il regolamento interno ai Cinqestelle, a mettere la parola fine alla sua amministrazione.
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