Lega e Cinquestelle, nel paese, si combattono a colpi di ruspa. Ma gli uni e gli altri hanno remore su determinati casi

L'immagine di Salvini che si reca alla Romanina, quartiere  di Roma, perchè vuole essere lui il primo a dare  il colpo alla villa simbolo dei Casamonica, battendo sul tempo la Raggi che lo aveva preceduto al primo abbattimento, resterà nella memoria di tutti.
 Si è messo l'elmetto protettivo che si mettono in testa i lavoratori - ma lui non ha mai lavorato e perciò glielo hanno piazzato in testa - è salito su una ruspa ed ha schiacciato il bottone, a favor di telecamere e giornali. Fatto atto di presenza è ripartito per qualche altro taglio di nastro, comizio, campo di calcio, cena in trattoria con suo figlio, riunione con i fedelissimi e chissà quante altre passerelle.  Ma quando fa il ministro? Ora si capisce perché spesso fa posticipare o saltare una riunione con il premier: Salvini è troppo occupato.

E, infatti, questa mattina non è andato a Gallarate, dove il sindaco leghista, ha deciso di smantellare un campo di Rom Sinti che nelle loro roulotte vivevano lì da  oltre dieci anni.  Bastava il suo attendente a fare atto di presenza. Il sindaco ha detto in tv, che a Gallarate non c'è nessun suolo dove loro possono installare il loro campo legalmente. Dunque andate a...


 Ma adesso, nella lotta alla illegalità  che sembra intrapresa con gran lena dalla coppia al governo, ci sono le prime disparità di vedute, e non da poco.
 Quando a  Salvini, il 'nero', che si è fatto fotografare alla Romanina con casco sulla ruspa,  è stato fatto notare che i suoi amici camerati di Casa Pound occupano da troppi anni nel centro di Roma, un intero palazzo ILLEGALMENTE, e che sarebbe stato opportuno andare con quella stessa ruspa non ad abbattere il palazzo, ma a mandar via i suoi amici camerati, la sua risposta è stata: ci sono ancora altre 23 situazioni illegali da sanare prima di Casa Pound, che dunque non è una priorità.

 Salvini spera, anche se non se lo augura, che  cadendo il governo prima che vengano sanate le altre 23 illegalità romane, di non dover essere  proprio lui a  cacciare i suoi amici camerati dal palazzo occupato nel centro di Roma.