giovedì 8 novembre 2018

Un paese senza giornali o con giornali asserviti è più democratico? A differenza dei Cinquestelle anche la Lega nutri dubbi. E Crimi ? ( da Prima on line)

Editoria, Morelli: Lega contraria a tagliola sui fondi. Difficile che M5S torni indietro, ma serve soluzione condivisa

“La Lega è assolutamente contraria a ogni tagliola sui fondi per il pluralismo dell’informazione”. A ribadirlo Alessandro Morelli, presidente della commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera, in chiusura della conferenza stampa a Montecitorio sul tema ‘La democrazia si amplifica con le voci del territorio. Pluralismo e giornali una garanzia per il futuro’, organizzata dalle cooperative del settore.
“Nelle prossime ore e giorni inizieremo quest’interlocuzione con il M5s. Incontrerò Crimi cercando di far capire e di illustrare la nostra posizione”, ha spiegato l’esponente leghista e responsabile comunicazione del partito. “E’ chiaro che si deve partire dalla necessità di un ragionevole equilibrio e per ottenerlo serve un percorso condiviso”.
Alessandro Morelli (Foto LaPresse – Mourad Balti Touati)
Secondo Morelli va evitato “che si arrivi a un modello tagliola, perché oltre a perdere le testate si lascerebbero a casa le persone”. L’azzeramento dei fondi “non è nel contratto governo, quindi si può discutere”, ha rimarcato. Politicamente “i M5s si sono molto esposti su questo tema, sarà molto difficile che possano tornare indietro. Dobbiamo lavorare per trovare una soluzione che possa essere positiva per tutti”.
Per la tutela delle testate locali a rischio che “sono stati strumenti fondamentali di informazione negli ultimi anni”, l’esponente della Lega ha suggerito che “potrebbe essere una strada utile puntare sul digitale e il 5G che è un futuro dietro l’angolo”. “E’ un criterio che potremmo tenere in considerazione nell’attribuzione dei fondi”, ha concluso.

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