“Prodigioso movimento è la storia, del grande movimento che i musicisti compivano per arrivare alla corte della zarina”, ha spiegato Pietro Folena, presidente dell’Associazione MetaMorfosi, che ha progettato l’evento ideato da Marc Innaro. La produzione è stata curata assieme al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, d’intesa con l’Ambasciata d’Italia nella Federazione Russa, l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo e il Museo Ermitage.
La mostra, inaugurata dal ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, in occasione della VII edizione del Forum Internazionale della Cultura di San Pietroburgo, ha permesso di riportare per la prima volta da Napoli i due “pianoforti a tavolo” originali, donati ai due compositori italiani, Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa, dall’Imperatrice Caterina II, in segno di riconoscimento per i loro servigi quali musicisti di corte. I due preziosi strumenti sono oggi custoditi nella collezione del Conservatorio partenopeo, che vanta oltre 250 straordinari esemplari tra i quali un’arpa di Stradivari.
“Il conservatorio di Napoli - ha rammentato in conferenza stampa Antonio Palma, presidente del Conservatorio di San Pietro a Majella - non è solo un giacimento di antichi strumenti e di documenti, ma vuole essere un luogo di riferimento della cultura musicale nel mondo”.
L’esposizione, curata da Cesare Corsi, Luigi Ficacci e Tatiana Bushmin, ospita oltre ai due pianoforti anche altri importanti pezzi di pregio tra dipinti, sculture e manoscritti autografi. “Anche se la selezione di opere è contenuta, si tratta di grandi capolavori” - ha specificato Pietro Folena, aggiungendo che parte del budget dell’esposizione sarà destinato al restauro del pianoforte Cimarosa. A corredo della mostra anche un catalogo in doppia lingua pubblicato da Sandro Teti Editore.
A partire dalle 18.30 la serata è stata allietata dall’esclusivo concerto “La Magia degli Antichi Pianoforti”, realizzato dal Teatro Music Hall di San Pietroburgo con l’Orchestra “Severnaja Sinfonija”, sotto la direzione del Maestro Fabio Mastrangelo, che si è svolto nel Teatro del Museo Ermitage e che ha visto risuonare ancora le note del “pianoforte a tavolo” di Paisiello. “Marc Innaro è l’iniziatore di questo progetto” ha sottolineato Yulia Strizhak,direttore del Teatro Music Hall, mentre Vincenzo Trani, presidente di General Invest, che con Banca intesa ha sostenuto l’iniziativa, ha affermato “Il business deve continuare a costruire relazioni, indipendentemente dal momento politico”.
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