martedì 13 novembre 2018

Pinocchio-mania. Lucia Ronchetti al Festival Romaeuropa con il suo nuovo 'Pinocchio'

Sembra tornato di gran moda il burattino inventato da Collodi, anche se anniversari o ricorrenze che solitamente influenzano le attività  artistiche e di spettacolo in ogni paese. Almeno a giudicare dai tanti 'Pinocchio' che in questi ultimi mesi sono nati in vari campi. Senza contare,  fermandoci al campo della musica, che Pinocchio era stato già omaggiato in passato ed anche in tempi più recenti. E non solo in Italia.

 Marco Tutino, compositore per il teatro che va a gonfie vele, ha scritto un suo Pinocchio già nel 1985;  nel 2000 una compositrice librettista italo-russa, di nome Natalia Valli (chi è costei?) ha scritto un'opera lirica in due atti, Pinocchio. Pinocchio ha  affascinato anche un compositore inglese, Jonathan Dove che nel 2007 ha scritto Le avvenute di Pinocchio; e , recentissimamente anche un belga, Philippe Boesmans, che nel 2017 ha presentato al Aix-en -Provence, Pinocchio.

 E mentre Matteo Garrone ha annunciato l'inizio delle riprese del suo film sul celebre burattino, che già vantava realizzazioni  di Comencini e di Benigni, Romaeuropa, nel corso del festival 2018, a far data da giovedì 22 novembre, alle Terme di Diocleziano, presenta Pinocchio di Lucia Ronchetti. Per Lei in secondo, anzi il terzo.

 Il caso di Lucia Ronchetti, in relazione a Pinocchio, è assai particolare. La compositrice si accosta per la prima vola a Pinocchio nel 2005, con il suo Pinocchio, una storia parallela, da  Giorgio Manganelli: 'drammaturgia per quattro voci maschili'. 

Poi nel 2015, l'IRCAM  dove ha lavorato per alcuni anni, le commissiona una nuova opera; lei propone diversi progetti, e l'IRCAM, meglio l'Ensemble Intercontemporain, in pianta stabile nell'ente di ricerca fondato da Boulez, sceglie fra tutti Pinocchio.

 E Lei nel 2015 scrive il suo secondo Pinocchio, in francese, e questa volta è una 'Commedia strumentale per soprano en travesti e  solisti strumentali': Pinocchio è interpretato da una voce femminile, mentre gli altri personaggi da un pugno di strumentisti dell'Intercontemporain.

Alla richiesta di Romaeuropa di portare in Italia il suo nuovo Pinocchio, la Ronchetti  ha tradotto il testo in italiano e nella nuova veste linguistica, lo presenta ora a Roma, a partire da giovedì.


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