Il toutcassiste più in vista della recente storia politica italiana, Bullo-Salvini, è stato trombato dalla 'belle Eloise', sua fidanzata e/o compagna, dopo sette anni di idillio, ed infiniti selfie che li ritraevano felici, per la gioia dei fans e il rosico di tutti quelli che non si davano pace al pensiero che la Bella Elisa si fosse messo con la Bestia-Salvini.
E, l'ultimo selfie con il quale Elisa ha dato l'annuncio 'urbi et orbi'- ma chissenefrega- della fine della loro storia, con tanto di testo poetico che quel selfie non lasciava immaginare, stava a confermare la tesi della coppia della ben nota favola, il cui incantesimo si era rotto.
La prima reazione ufficiale pubblica è stata quella di Macron il presidente francese che, nei confronti del suo critico più feroce, gli ha twittato: "Mon cher toutcassiste. tout passe, tout lasse!" Ma poi, riflettendo sulla storia e temendo che un giorno il toutcassiste italiano possa fare altrettanto con lui, quando la professoressa si stancasse dell'allievo (nel caso di Bullo-Salvini non si è capito bene chi ha lasciato chi, e anche i rispettivi messaggi non ce lo hanno spiegato), ha aggiunto:" Il n'est rien, e tout se remplace" che, tradotto per il truce Matteo, vuol dire: "dai, non te la prendere, chiodo scaccia chiodo, sicuramente troverai con chi rimpiazzarla", Non è dato sapere se ha inviato analogo messaggio alla 'belle Eloise', o se, per lui, l'abbia fatto la prof. prémière dame.
Adesso il mondo dei media si sta domandando come andrà a finire la storia del candidato di Bullo-Salvini alla direzione di una delle reti Rai, individuato nel capo degli autori del ristorante della 'belle Eloise', sempre a corto di clienti.
Riguardo a tale nomina si stanno mettendo tutti di traverso, ma Bullo-Salvini non molla, ed ora, più di prima, non potrà mollare: vorrà e dovrà dimostrare che quel suo candidato era stato scelto non per fare un favore alla sua compagna - alla quale l'avrebbe sottratto, in pratica - ma perchè credeva nelle arti taumaturgiche del suo candidato che l'aveva introdotto, quando lui era poco più che nessuno, nei segreti e misteri della tv - come raccontano tanti testimoni che lo ricordano ancora quel Salvini in attesa della fidanzata in qualche salottino Rai, ad ascoltare ciò che gli veniva spiegato.
Noi siamo convinti che la storia di Casimiro Lieto - questo il nome del candidato di Salvini, e capo autore della bella Elisa - si concluderà come quella di Foa: Salvini troverà una merce di scambio con Di Maio per fargli mandare giù il rospo che Salini, ad Rai, non intende assolutamente mandar giù. Ma su cosa può contare Salini contro Salvini che, all'apparenza, vanta appena una 'v' in più?
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