sabato 5 novembre 2022

Pietà Rondanini. Il sindaco di Milano, Sala, reagisce con durezza a Sgarbi, sottosegretario, che chiede una diversa collocazione del capolavoro di Michelangelo

 Botta e risposta a distanza tra il sindaco di Milano, Beppe Sala ed il neo sottosegretario alla cultura, Vittorio Sgarbi. Il motivo del contendere, stavolta, è la Pietà Rondanini di Michelangelo, che il critico d'arte ha detto di voler riportare alla sua collocazione originaria, in un'intervista al Corriere della Sera. Di avviso contrario, il primo cittadino di Milano, che ha risposto indirettamente via social: «va bene lì dov'è», cioè nelle Sale dell'Antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco.


Lettera a Meloni

«Farmi prendere in giro da continue esternazioni che non hanno fondamento assolutamente non mi va - ha dichiarato Sala - una volta dice che sposterà la Pietà, la seconda volta dice che metterà un vincolo. Può darsi che io non abbia studiato abbastanza, ma i vincoli li mette la soprintendenza» ha aggiunto a margine del Comitato provinciale sull' ordine e la sicurezza pubblica, il sindaco di Milano, che intende scrivere a Giorgia Meloni.


«Nei prossimi giorni vorrei fare una cosa formale, cioè scrivere al Presidente del Consiglio per capire con esattezza quali sono le deleghe del sottosegretario Sgarbi. E chiederò al premier una riposta in tempi brevi. Manderò questa lettera alla Meloni e la renderò pubblica così come la sua risposta - dice ancora Sala - questa è una città evoluta che non può stare alle dichiarazioni e ai protagonismi, le regole ci sono e vanno rispettate».

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