mercoledì 30 novembre 2022

Hegel. Ritrovati manoscritti. La scoperta filosofica del secolo

 Nella Biblioteca diocesana dell'arcidiocesi di Monaco e Frisinga, un ricercatore ha fatto un incredibile ritrovamento: più di 4mila pagine di appunti sulle lezioni del filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel.

I manoscritti erano racchiusi in cinque scatole, apparentemente ignorate per quasi 200 anni.

Lo riporta la Sueddeutsche Zeitung. In un comunicato, è la stessa arcidiocesi a dire che i documenti potranno aprire nuovi studi sull'evoluzione del pensiero del filosofo considerato il più importante rappresentante dell'idealismo tedesco. La scoperta dei manoscritti è stata fatta dal professor Klaus Vieweg dell'Università Friedrich Schiller di Jena, biografo di Hegel, che ha dichiarato che "una scoperta così sorprendente e fortunata capita probabilmente una sola volta nella vita ed è paragonabile al ritrovamento di una nuova partitura di Mozart".
    Le trascrizioni sarebbero state scritte da Friedrich Wilhelm Carove (1789-1852), uno dei primi studenti di Hegel all'Università di Heidelberg. I manoscritti farebbero parte del patrimonio del teologo Friedrich Windischmann (1811-1861), cappellano della cattedrale e vicario generale dell'arcidiocesi di Monaco e Frisinga dal 1846 al 1856.
    Gli appunti comprenderebbero quasi tutte le parti dell'architettura enciclopedica di Hegel, compresa la trascrizione, a lungo ricercata, di una lezione di estetica di cui non esisteva ancora documentazione. Nei manoscritti sarebbero anche presenti passaggi di Hegel su Shakespeare, così come cruciali riflessioni sull'arte, sulla religione e sulla libertà. I testi saranno ora preparati per un'edizione completa con il titolo "Caroves Hegel-Mitschriften", nell'ambito di un progetto scientifico che durerà diversi anni. Sono previsti anche ulteriori studi di accompagnamento. (ANSA).

   

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