Il ministro Sangiuliano, da poco insediato al Collegio romano, dopo un passo falso - quello di scegliersi come consulente per la musica una giovane direttrice d'orchestra 'che non sa dirigere', ha assunto una iniziativa per salvare e dare futuro a Villa Verdi di Sant'Agata messa all'asta, dopo i dissidi degli eredi. Ha proposto alle fondazioni liriche italiane di stabilire una giornata in cui 'trasmettere' - così ha detto lui, usando un gergo televisivo, poco operistico - musica di Verdi, che i teatri fanno quasi tutti ogni giorno, e destinare gli incassi 'pro Villa Verdi di Sant'Agata'. Più che l'ammontare del ricavato, che comunque non sarà irrilevante, l'iniziativa vale per il gesto 'solidale' della musica italiana che salva una residenza storica, appartenuta al nostro, ed anche in assoluto al mondo, più grande compositore di teatro musicale.
L'altra iniziativa ha invece valenza pratica, oltre che di solidarietà, e riguarda l'inaugurazione della stagione del Teatro San Carlo di Napoli (Don Carlo, di Verdi) che avrebbe dovuto aver luogo stasera, e che è stata rinviata a causa della tragedia che ha investito la vicinissima isola campana di Ischia. Dove una gigantesca frana si è staccata dal monte ed ha investito rovinosamente i comuni di Casamicciola e Lacco Ameno, distruggendo ogni cosa e procurando morti e dispersi.
In questo momento, una serata di gala, e di festa, sarebbe risultata davvero fuori luogo e stonata!
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