Renzo Piano ( quello di cui l'ex presidente del Senato, Casellati, diceva di non conoscere i meriti per la sua elezione a senatore a vita, sosteneva la stessa cosa anche per altri come Rubbia ecc.. e la Casellati è ancora ministra) ieri, dalle pagine di Repubblica, in una lunga intervista a Francesco Merlo ha consigliato la premier Meloni sulle priorità italiane, dopo la tragedia di Casamiccioala(Ischia).
Non si è scagliato come ha fatto un suo ministro ed anche qualcun altro contro i sindaci, tutti i sindaci, proponendo per loro la galera ( che molti politici meriterebbero prima ancora degli amministratori delle nostre città) ma da serio professionista e sinceramente orgoglioso del suo paese, ed amante delle sue meraviglie, ha offerto un consiglio semplice, apparentemente di poco conto, ma efficace, prioritario se si vuole che immani tragedie come quella ischitana, pur se non si possono evitare, facciano danni limitati ed evitino perdite di vite umane.
Piano ha detto: " a questo governo affido il mio appello bipartisan per un piano di lunga durata di RAMMENDO idrogeologico e boschivo del territorio italiano a rischio. Il RAMMENDO cuce, non è dispendioso ed accende luci, contagia con l'emulazione, insegna. Non interventi irrealistici, ma piccoli cantieri di contenimento e di speranza, una scuola di rinascita e di risparmio alla genovese.
Non ci sarebbe bisogno del Fondo Monetario Internazionale né della Banca Europa, visto che con lo stipendio di un solo senatore a vita ( Renzo Pano, ndr) in nove anni sono stati pagati tanti giovani progettisti che hanno aperto una ventina di cantieri nelle periferie delle città italiane. E poi nel territorio i comuni e le università hanno fatto la loro parte: il costo medio è di 200.000 Euro a progetto. Si può davvero fare anche il RAMMENDO idrogeologico e boschivo?
Si possono fare i terrazzamenti, come in Liguria e in Costiera amalfitana, dove sono stati realizzati anche per ragioni agricole: ulivi, limoni; e ci sono alberi, da piantare anche dove c'è l'incolto: La forestazione è il preliminare indispensabile anche perché gli alberi rallentano l'acqua, un bosco frena e trattiene l'irrivazione, vale a dire il tempo che ci mette l'acqua a diventare rivo, e poi il rivo torrente e il torrente fiume. E' ovvio che gli alberi cambiano tutto e non solo con la rete della radici.
Sarebbe bastato rammendare Casamicciola? Non lo so. Ma è sempre meglio che sperare nella fortuna e poi biasimare le alluvioni. Casamicciola è anche un archetipo, perchè è zona sismica e dunque somma fragilità a fragilità...
...Visto che sono un senatore a vita e sono pure un vecchiaccio, io vorrei rivolgermi a questo governo che è nato con uan forte maggioranza e che ha dunque la mano salda per sfidare localmente, quando occorre, l'impopolarità e permettersi un orizzonte ed un pensiero strategico...
Questo consiglia Renzo Piano, gloria italiana nel mondo, alla giovane debuttante Presidente del Consiglio Meloni. Al quale consiglio noi ne aggiungiamo un altro che da quello di Piano discende direttamente: non dia retta a Salvini &C. che ogni volta propongono progetti faraonici - come il Ponte sullo stretto che tanti soldi, tantissimi, s'è già mangiato - mentre sarebbe più importante ed anche di immediata fattibilità, come dice Piano, dar corso ai rammendi di cui il paese ha bisogno: " il rammendo che viene liquidato, aggiunge Piano, come un concetto poetico, un pensiero romantico"; e dia anche corso al completamento delle tantissime 'incompiute' in ogni campo ( strade, ponti, scuole, ospedali, centri sportivi, ama anche le cosiddette 'Vele' di Calatrava) che sono un monumento allo spreco e il dispregio più lampante dei veri interessi del paese.
Coraggio Meloni!
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