La guerra in Ucraina giunge al 252esimo giorno. Le forniture di acqua e di energia elettrica a Kiev sono state ripristinate dopo gli attacchi missilistici russi di lunedì. Intanto, altre tre navi cariche di grano hanno lasciato i porti ucraini dirette verso il corridoio umanitario nel Mar Nero. Accuse nei confronti del nostro Paese da parte dell'ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov: "Non escludo che l'Italia abbia inviato uomini in Ucraina". Ma l'ambasciata lo ha corretto: "Intendeva cannoni". E Dmitri Medvedev ha minacciato l'utilizzo delle armi nucleari. "L'obiettivo di Kiev è il ritorno di tutti i territori che in precedenza le appartenevano. Questa è una minaccia all'esistenza stessa del nostro Stato e rappresenta una ragione per l'applicazione della clausola 19 dei Fondamenti della politica della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare".
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