È stata la vendita in asta più ricca della storia, ed è solo la prima parte: quando in Italia era notte, a New York andava in vendita in un’attesissima asta da Christie’s il primo nucleo di opere della collezione di Paul G. Allen, filantropo e co-fondatore di Microsoft assieme a Bill Gates. Il genio dell’informatica, nato a Seattle nel 1953 e scomparso 2018, era un grande appassionato d’arte e ha disposto per volontà testamentaria che dopo la sua morte i pezzi della sua collezione fossero messi in vendita e il ricavato devoluto in beneficenza.
Intitolata Visionary: The Paul G. Allen Collection, Part I, la vendita ha totalizzato la cifra record di oltre un miliardo e mezzo di dollari (per la precisione 1.506.386.000), stabilendo il primato di vendita da collezione privata più ricca della storia. È stato dunque nettamente superato il record precedente, di 922 milioni di dollari, ottenuto da Sotheby’s nella primavera di quest’anno, con la vendita della collezione di Harry e Linda Macklowe. L’asta ha battuto il record mondiale già a metà dell’asta quando il banditore, Jussi Pylkkänen, ha battuto la scultura di Alberto Giacometti Femme de Venise III, per $ 25.007.500. Tutti i lotti in asta sono stati venduti (cinquantanove in tutto), con un valore del 122% del totale delle stime di base. Tutti i proventi della tenuta di questa storica vendita saranno dedicati alla filantropia, secondo i desideri del signor Allen.
La vendita ha registrato un momento clou dopo l’altro, con cinque dipinti battuti a oltre 100 milioni di dollari ciascuno (altro record: mai in una singola vendita così tante opere avevano superato tale cifra), ognuno dei quali ha stabilito un record mondiale per il relativo artista. Tre dei lotti sono entrati nella classifica delle opere più costose vendute in asta nella storia. Il primo è il dipinto che si può considerare un po’ il rivoluzionario manifesto puntinista di Georges Seurat, ovvero Les Poseuses, Ensemble (versione Petite), venduto a 149.240.000 dollari, la cifra più alta dell’asta. Il secondo è il paesaggio monumentale di Paul Cézanne, La Montagne Sainte-Victoire, aggiudicato a 137.790.000 dollari. Terzo lotto in classifica è Verger avec cyprès di Vincent van Gogh, che cattura il primo incontro dell’artista con il sud della Francia: ha ottenuto 117.180.000 dollari. Completano l’elenco dei cinque dipinti venduti a più di 100 milioni di dollari la Maternité II di Paul Gauguin del 1899, uno dei suoi anni più importanti, che ha totalizzato 105.730.000 dollari, e la suggestiva rappresentazione di una foresta di betulle di Gustav Klimt, venduta a 104.585.000 dollari.
Marc Porter, Presidente di Christie’s Americas, ha dichiarato: “La Collezione Paul G. Allen sarà sempre celebrata come una monumentale collezione di capolavori a sostegno della filantropia su scala storica. Christie’s e Allen Estate hanno stabilito il record mondiale per il valore di una singola asta, ed è profondamente gratificante che siamo stati in grado di farlo a beneficio degli altri. Prendiamoci tutti un momento per ricordare che ciò è stato reso possibile dall’appassionata ricerca dell’eccellenza da parte di un uomo e dal suo impegno per rendere il mondo un posto migliore. Questi sono valori che Christie’s sente profondamente e grazie a Paul Allen, siamo stati in grado di vivere i nostri valori in questa notte importante”.
Max Carter, Vice Presidente dell’Arte del XX e XXI secolo di Christie’s, ha dichiarato: “In queste ultime settimane e mesi, collezionisti, amanti dell’arte e i nostri colleghi di tutto il mondo sono rimasti sulla cima della montagna, guardando 500 anni di successi visionari da Botticelli a Seurat, Cezanne, Van Gogh, Gauguin e Freud, e la vista era mozzafiato. Potremmo non vedere mai più questa gamma, quantità e qualità di capolavori in una collezione privata”.
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