sabato 28 maggio 2022

Roma. Nasce Opera for Peace Academy: dal 30 maggio al 5 giugno presso la LUISS. Nei prossimi anni l'Accademia sarà ospitata in altri Paesi ( da Huffpost)

 Ventuno giovani talenti da 17 Paesi e 6 continenti, dieci maestri di fama mondiale, dieci borse di studio di cui due dedicate ad artisti ucraini. A maggio nasce “Opera for Peace Academy-Rome”, la prima Accademia lirica dedicata alla pace e alla giustizia sociale in Europa. Promossa dall’organizzazione internazionale “Opera for Peace” - fondata nel 2019, è la più grande organizzazione internazionale per giovani talenti della musica lirica - in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti, la Luiss, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Internazionale di Musica e Arte, Opera Europa, avrà sede a Roma, città simbolo di quest’arte oggi candidata ufficialmente a divenire patrimonio dell’umanità per l’Unesco. Nei prossimi anni l’accademia sarà ospitata anche in altre città europee così da portare i suoi messaggi in tutto il Continente.

All’evento d’inaugurazione dell’Accademia, ospitato all’università Luiss il 31 maggio alle ore 17 con il titolo “Music for a sustainable Future”, saranno presenti tutti i cantanti lirici ammessi al primo corso: delle oltre 150 candidature avanzate da più di 43 Paesi, i ventuno rappresentano l’eccellenza mondiale per il futuro della lirica: di età fra i 21 e i 36 anni, provengono da diverse nazioni come Ucraina, Russia, Francia, Repubblica del Benin, Messico, Sud Africa, Cina, Emirati Arabi Uniti, Vietnam o Stati Uniti e potranno seguire le lezioni di docenti di fama internazionale fra cui Thomas Hampson, Lawrence Brownlee, Ludovic Tezier, Damiano Michieletto, Angela Meade.

Alla conferenza ci saranno diversi ospiti: il sovrintendente del Teatro Opera di Roma, Francesco Giambrone; Anna Maria Meo, direttrice generale del Teatro Regio di Parma e presidente di Opera Europa; Fulceri Bruni Roccia, head of the knowledge programme dell’ European Investment Bank Institute; Luca Jahier, ex presidente dell’ European Economic and Social Committee; i professori dell’ateneo romano Mark Thatcher Sofia Hina Fernandes da Silva Ranchordas; Vincent Kunda, direttore del Kongo River Festival. A conclusione dei vari interventi cinque borsisti si esibiranno dal vivo per mostrare alla platea doti e prospettive di crescita con Opera for Peace.

Per celebrare la nascita di “Opera for Peace Academy”, dal 30 maggio al 5 giugno l’organizzazione ha pianificato, insieme ai suoi partner, lezioni individuali e masterclass in cui i giovani artisti potranno affinare le proprie doti, studiare il canto, approfondire temi di stretta attualità nei diversi workshop previsti quando si parlerà di sostenibilità ambientale, di promozione della pace con l’Institute for Economics & Peace, di equità di genere o di impresa sociale. Grazie all’accordo con OperaVision, finanziata dall’Unione Europea, la registrazione delle masterclass sarà successivamente consultabile gratuitamente dalla loro piattaforma.

A conclusione dell’evento il 5 giugno alle 20:00 i partecipanti si esibiranno in concerto nella sala dell’Istituto Pontificio a Piazza S. Agostino mettendo in scena alcune delle arie più famose.

Negli intenti della cofondatrice Julia Lagahuzère, nominata “Femme de culture” nel 2020 per il progetto Opera for Peace, l’accademia diverrà un luogo di incontro e scambio interculturale, un melting-pot di esperienze diverse, educazione e professionalità da cui prender le mosse per incoraggiare il dialogo e la comprensione reciproca. Popoli che incontrano popoli in un heritage culturale che ha nell’arte lirica e nell’Italia il suo centro di sviluppo.

“Il nostro obiettivo ultimo, dopo aver individuato gli artisti più promettenti – dichiara la direttrice generale Julia Lagahuzère – è di supportarli economicamente e didatticamente nel loro percorso di formazione per farli poi divenire, oltre che talenti dell’opera lirica, ambassador di pace e divulgatori di messaggi a sfondo sociale”. Per la cofondatrice “in un momento in cui il mondo ha bisogno di pace, speranza e bellezza più che mai, crediamo che la musica possa guarire l’anima, salvare vite e unire i popoli anziché dividerli. Un grazie ai nostri sponsor BEI e partner e a tutti i professionisti che ci aiutano con la loro esperienza e tempo a formare gli artisti del domani”.

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