venerdì 27 maggio 2022

Un direttore, tutto nuovo quasi vecchio, al Conservatorio dell'Aquila: il precedente

 L'ansia della vigilia, che si toccava con mano nel Conservatorio Casella dell'Aquila per le possibili sorprese che poteva  riservare l'elezione del nuovo direttore, si è finalmente disciolta intorno alle 18 di ieri, giorno in cui dalle 9 e fino alle 17 è rimasto aperto il seggio elettorale. 

La commissione elettorale dando conto dell'esito del voto e  procedendo alla proclamazione del vincitore che aveva ottenuto la maggioranza assoluta al primo turno, ha riportato tranquillità in quegli animi agitatissimi per le incognite del voto.

I candidati erano due, solo due:  Di Massimantonio e Piermarini. Facce nuove nuovissime nonostante che il primo sia il direttore in carica e il secondo il suo vice; e nonostante che , nei precedenti due trienni, Piermarini fosse stato il direttore e Di Massimantonio il suo vice. Perciò ansia da mancanza di cambiamento.

 Dunque con grande trepidazione gli elettori attendevano l'esito delle votazioni: sarà riconfermato Di Massimantonio o tornerà a fare il direttore Piermarini, trepidazione nata dalla constatazione che nessuno sapeva prima dello scrutinio chi dei due,  sfidandosi a testa e croce, si sarebbe preso il Conservatorio.

 Poi tutto è stato chiarito dall'esito del voto:

Risultato scrutinio:

votanti 109;

schede bianche 2;

schede nulle 1;

Di Massimantonio voti 74;

Piermarini voti 32

RISULTA ELETTO IL CANDIDATO DI MASSIMANTONIO CLAUDIO

CON VOTI 74.

 

Finalmente dopo le 18 è tornato il sereno: Di Massimantonio resta direttore per il prossimo triennio e forse Piermarini sarà ancora suo vice.

 Adesso la 'tensione' si sposta alla fine del triennio 2023-2025, quando Di Massimantonio non potrà più essere eletto, ed allora Piermarini  si riprenderà il Consevatorio. 

E così per cinque mandati consecutivi il Conservatroio dell'Aquila potrà vantarsi di aver goduto della direzione di due musicisti-organisti che tutto il mondo invidia all'Aquila.

A meno che qualche testa calda non riesca a candidare, fra tre anni, qualche mezza calzetta, privando così il Conservatorio di due fra le intelligenze più acute del mondo musicale internazionale; quelle dei due direttori- organisti che si sono dati il cambio nella gestione del Conservatorio e dove tutti si augurano che restino per 'mille anni ancora', due mandati consecutivi per volta, ciascuno.


3 commenti:

  1. Caro Maestro che belle parole ti fanno proprio onore, peccato che la realtà sia un'altra.

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  2. l'ironia insita in quel racconto, dunque, non è stata affatto percepita. Tragica ironia quando un Conservatorio è come 'ostaggio' di due insegnanti che, senza ombra di dubbio, non brillano nel cielo della musica italiana, mentre tutte le 'stelle' del medesimo Conservatorio stanno a guardare. Spero di esser stato più chiaro.
    acquafredda

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