A Rimini è accaduto di tutto. Una folla di alpini, spesso ubriachi, ha molestato, insultato - e poco è mancato che ci fosse ro anche violenze vere e proprie - le ragazze o le giovani donne che gli capitavano a turo. Senza vergogna.
Il montanaro Mauro Corona che si affaccia settimanalmente nel salotto della Berlinguer ha detto che quelle degli alpini non erano molestie, derubricandole a semplici leggerezze. Leggerezze un corno!
A seguito delle denunce delle dirette interessate il tribunale di Rimini individui, dove possibile, i molestatori e li punisca, anche perché non accada più.
Ma non solo gli Alpini. Alcuni partecipanti alla Eurovision, agenti, staff ed altro personale - non sappiamo se anche cantanti- hanno , a loro volta, molestato, secondo dichiarazioni delle interessate, alcune giovani hostess.
Ora la stessa severità e determinazione che si intende avere verso gli ubriachi alpini, deve essere usata anche contro questi giovani. Perché occorre educarli al rispetto delle donne fin da quando sono giovani, altrimenti da grandi le faranno di tutti i colori.
Stessa durezza e stessa condanna per gli Alpini e per i partecipanti all'Eurovision. Non c'è differenza.
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