Su Rai3 La Gioia della Musica ha raccolto davanti alla tv 898.000 spettatori (4.6%) Un Posto al Sole, che segue la trasmissione di Augias, ha mantenuto il suo solito livello di spettatori e di share: 1.521.000 spettatori (7.1%). Nella puntata di esordio, la settimana scorsa, La Gioia della Musica aveva avuto uno share del 5,2% e 1.057.000 spettatori. Da un lunedì all'altro ne ha persi 160.000, quasi il 15%.
Non comincia bene, perciò, la seconda settimana della trasmissione di e con Corrado Augias, il maestro di musica 'finto', al quale solo per l'ignoranza dei vertici Rai è stata affidata le sorte dell'informazione - lui pretende si tratti di 'formazione' - musicale in tv.
Non conosciamo i 'flussi' degli spettatori, magari divisi per fasce di età, che seguono la trasmissione. Siamo convinti, per esperienza, che la carta vincente del maestro Augias siano i fatterelli e lo spezzatino cui, complici Aurelio Canonici ( più interessante dal pianoforte che sul podio, al contrario della Scappucci) stanno riducendo brani di musica di ben altra complessità e durata.
Ci siamo chiesti cosa pensa il pubblico quando ascolta il maestro Augias esprimersi con approssimazione e quando inanella, uno dopo l'altro, strafalcioni che ad uno che ha anche una minima idea della musica non sono perdonati. Pensa forse il pubblico che il maestro Augias sbaglia ed è approssimativo per scelta per farsi correggere dai maestri che hanno l'opportunità così di spiegare qualcosa al maestro per primo? Augias non sbaglia per scelta e strumentalmente, ma perché è un dilettante e basta; sbaglia per davvero. Potremmo continuare ma ci fermiamo qui, avremo modo di parlarne ancora.
Tanto per accennare a qualcosa che ci riguarda da vicino, la nostra trasmissione All'Opera!- quelle che dirigenti Rai, con atto delinquenziale nei riguardi della nostra tradizione musicale, hanno cancellato dopo sei stagioni sui Rai Uno, dal 1999 al 2004 - faceva in media il 10% di share, e più di una volta lo ha anche superato arrivando al 14% ( nel caso di opere non certo facili come il Don Giovanni di Mozart o Turandot di Puccini) - e dunque due o tre volte più del risultato, definito dal maestro 'sorprendente', della sua 'Noia della Musica'.
E sapete perchè? Perchè al centro di All'Opera! c'era la musica del melodramma - su una durata di una cinquanta minuti circa, quasi quaranta erano di musica - mentre in quella di Augias c'è Augias; e la musica, al netto delle spiegazioni, fatterelli, filmati, occupa solo l'ultima parte, quattro minuti circa di media: 1/5 della intera durata. E per questo, il maestro ha già anticipato che La Gioia della Musica, non ha seguito (di pubblico), ma avrà tuttavia un seguito (altro ciclo, prossima stagione). Accade quando si mette in campo un brand.
Adesso al principio della seconda settimana il maestro Augias ha perso oltre centomila spettatori rispetto alla prima puntata della settimana scorsa. E forse intorno a questo nuovo traguardo negativo gireranno le consuete oscillazioni nel corso della settimana.
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