lunedì 23 maggio 2022

PATTY PRAVO. 'La Cosa' . MINACCE DA REPERTORI. Recital (1990)

 Patty Pravo,  ha dichiarato di aver  ritrovato, durante la clausura della pandemia, un vecchio plot dimenticato e mai realizzato; l' ha ripreso e lo presenta in teatro a Roma in coppia, sul palcoscenico, con Pino Strabioli, che per noi è una specie di Marzullo più presentabile, ma indigesto quanto Marzullo, perchè parla di tutto, senza saperne, a teatro e in tv.  Si intitola 'Minaccia bionda'.

 Leggendo di questo spettacolo della biondissima Patty Pravo e del titolo, mi è venuto in mente che fra le mie carte c'era un fax,  un pò sbiadito ma per fortuna ancora leggibile,  inviatomi in data 1.1.90 da Ivan Stefanutti, per conto di Bussotti che era allora mio assiduo collaboratore per Piano Time ( ha tenuto per molti anni, tutti quelli della mia direzione del mensile, una sua rubrica fissa; scrivendo  negli anni una settantina di pezzi, che non ha fatto con uguale assiduità e durata per nessuna altra rivista nella sua lunga attività anche di scrittore di musica), sul cui FRONTESPIZIO leggo:

                                         PATTY PRAVO 


                                            " LA COSA "

                               MINACCE DA REPERTORI


                                           * RECITAL* 

PRIMA PAGINA:

Il recital " LA COSA" - MINACCE DA REPERTORI  interpretato da PATTY PRAVO vede la cantante affrontare diversi repertori che spaziano dalla musica d'autore francese degli anni 60-70, sino ai maestri della musica contemporanea toccando i momenti più colti del jazz e del rock. Un ensamble (sic) di quindici strumentisti composto da archi, fiati e percussioni completato da un pianoforte accompagneranno la cantante attraverso quattordici brani per la durata di un'ora e venti minuti circa.

Tutti i pezzi saranno riarrangiati e ogni singolo brano verrà eseguito con organico differente utilizzando le diverse possibilità compositive dell'ensemble.

Il primo tempo comprende sette canzoni, quattro di queste sono di Jaques Brel e di Leo Ferré già interpretate dalla cantante mentre le altre tre comprendono un pezzo dei Rolling Stones, uno di Duke Ellington ed infine un inedito scritto dalla stessa Patty Pravo in collaborazione con Monti.

La seconda parte inizia con due valzer di Sylvano Bussotti dichiarando subito la curiosità di spaziare verso orizzonti musicali non ancora frequentati dalla cantante; dopo Bussotti seguiranno un brano di Satie, una 'song' di Charles Ives e la stupenda " A flower" di John Cage; di seguito jazz d'autore molto particolare firmato Ornette Coleman e per concludere due brani inediti scritti appositamente per la cantante.

 Il recital sarà completato dalla recitazione di un testo poetico della stessa Patty Pravo che metterà in risalto le sue capacità recitative e di interprete.


SECONDA PAGINA:

Programma 

Leo Ferrè              Pétit                    Quartetto d'archi

Leo Ferré              Avec le temps        Pianoforte

Jacques Brel         La Chanson des vieux amants  Ensemble completo

Jacques Brel         Ne me quitte pas                Ensamble completo

Rolling Stones      My sweet lady Jane           Cembalo

Duke Ellington       Mood Indigo                Ensamble completo

Monti-Pravo            Nina                      Tastiera elettronica

                                                *****

Sylvano Bussotti        Mille anni fa       Pianoforte solo

Sylvano Bussotti        Studia sempre      Pianoforte solo

 Erik Satie                    Je te veux            Pianoforte solo

Charles Ives                 Like a sick eagle    Pianoforte solo

John Cage                   A flower                  Voce sola

Ornette Coleman         Lonely woman     Ensemble completo


                                      " LA COSA "


TERZA PAGINA:

Il RECITAL si inserisce come elemento predominante in un progetto multimediale che comprende la produzione di un video book, di un compact disc e di un video disc.

Durante le prove che si svolgeranno a VENEZIA verranno girate delle riprese in video e in audio e che andranno a competare il video book principale con la ripresa integrale del RECITAL che si terrà in TEATRO.

Il recital prevede inoltre l'incisione di un master durante lo spettacolo dal vivo o in studio di registrazione per la produzione di un Compact Album e un Video Disc. Lo stesso Video Disc conterrà le immagini del Recital e di Venezia sede delle prove.

                                   

                                 *****

QUARTA PAGINA:

Interprete                               PATTY PRAVO

Arrangiamenti e coordinamento musicale    CLAUDIO LUGO

Pianoforte                                MAURO CASTELLANO

Composizione ensamble: Pianoforte (cembalo e tastiera elettronica),violino (2),viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, clarinetto, fagotto, crono, tromba, trombone, sassofono e percussioni.

Impianto fonico per amplificazione voce e strumenti

Impianto illuminotecnico comprensivo di light design e leggii luminosi per gli strumentisti.

Impianto scenico neutro con interventi pittorici e grafici di MARIO SCHIFANO.

Organizzzione     PIER GIACOMO CIRELLA


QUINTA PAGINA:

Organizzazione Prove

 Ripetizioni con un pianista accompagnatore per circa un mese

Ensamble: 7 prove complete (mattina e pomeriggio)

                  2 prove di due o tre ore o una  di 5 ore

                  1 prova con soli archi

                  I  primi tre giorni di prove senza la cantante

In teatro tre giorni di prove completi per l'Ensamble e l'impostazione delle luci ed amplificazione.

Per le prove con il solo pianista occorre un impianto di amplificazione voce.


                                  FINE


A rileggerlo con attenzione quel fax qui riprodotto,  mi sovviene che  la ragione per cui mi fu inviato fu quasi certamente  l'intenzione di Bussotti di coinvolgere Piano Time, dove era apparso il valzer 'Studia Sempre', incluso anche nel programma. Presumo quindi fu quella la ragione, ma non l'unica, per cui  incontrai e  frequentai Patty Pravo per qualche tempo.

 Ricordo con precisione un fatto che mi accadde in quel periodo, quando insegnavo Storia della musica all'Aquila, in Conservatorio, e una volta a settimana dormivo in hotel all'Aquila (Hotel Duomo).

 Una sera, tornando dal Conservatorio, la giovane direttrice dell'hotel mi accolse eccitata: "maestro, l'ha cercata Patty Pravo e desidera che la richiami".  Ed aggiunse, sorpresa ed incuriosita: ma è Patty Pravo, Patty Pravo"? Certo, - le risposi. Da quel giorno la direttrice dell'hotel mi guardò con maggiore rispetto ed ebbe per me massima considerazione. Perchè conoscevo e, soprattutto, frequentavo (come le spiegai) Patty Pravo.  ( P.A.)


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