Per tutta la notte l'acciaieria di Mariupol è stata bombardata dai russi, in una pioggia ininterrotta di fuoco. "Se c'è un inferno nel mondo, quello è Azovstal", ha detto un consigliere del sindaco della città. Intanto però la Russia ha annunciato tre giorni di tregua proprio per evacuare i civili da Azovstal. Le truppe di Mosca sono riuscite a irrompere nel perimetro dell'acciaieria dove sono asserragliati circa duemila combattenti del battaglione Azov. Nella notte esplosioni a Kiev, Mykolaiv, Odessa e Kherson mentre le sirene antiaeree hanno risuonato in tutto il Paese. La Casa Bianca: "È chiaro che la Russia ha già perso". La rivelazione di Mosca: "Simulati attacchi con missili balistici nucleari".
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