Siamo molto orgogliosi di annunciare che il ricavato della recita di venerdì 20 maggio alle ore 20 sarà devoluto a Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e per garantire loro un futuro. I fondi saranno utilizzati per l’emergenza Ucraina.
La scuola de’ gelosi andò in scena per la prima volta a Venezia il 28 dicembre 1778, per essere poi allestita per oltre cinquanta produzioni in tutta Europa fino all’inizio dell’Ottocento: un grande successo sancito dalle innumerevoli traduzioni e dai continui adattamenti; tra questi il più importante fu l’edizione viennese del 1783, con nuove arie di Lorenzo Da Ponte e un cast di grandi interpreti per il Burgtheater.
Il Direttore artistico del Teatro Regio, Sebastian F. Schwarz, che ha contribuito attivamente alla riscoperta dell’opera, racconta: «L’avevo commissionata nel 2017, mentre ero direttore del Theater an der Wien; all’epoca c’era un progetto di ricerca dell’Università di Vienna. Nella storia della musica Salieri sembra essere conosciuto soprattutto per un presunto conflitto con Mozart (che tutti ricordiamo anche attraverso il film Amadeus). Pensiamo di conoscere Salieri e invece non è così. Salieri si trova nel pantheon dei compositori operistici e la sua produzione è oggetto di riscoperta a livello internazionale. Vorrei invitare non solo il pubblico del Regio, ma in generale i torinesi e i piemontesi, a venire per farsi un’idea, divertirsi, trascorrere una serata stupenda e rendersi conto dell’importanza del loro patrimonio culturale».
Ne La scuola de’ gelosi sono protagoniste tre coppie, tre modi differenti di vivere l’amore e di fronteggiare la gelosia. La struttura dell’opera di Salieri anticipa situazioni che saranno utilizzate nel Don Giovanni di Bertati-Gazzaniga, nelle Nozze di Figaro, in Don Giovanni e Così fan tutte di Da Ponte-Mozart, e nel Barbiere di Siviglia di Sterbini-Rossini. Intrighi amorosi, tentativi di seduzione e provocazioni di gelosia che mettono a confronto la coppia aristocratica dei conti, la coppia borghese e quella dei servitori. Nella coppia dei nobili è la donna a essere gelosa e il marito alimenta questa debolezza. Viceversa, nella coppia borghese è geloso il marito. Invece la coppia dei servitori vive il suo amore nel modo più rilassato e libero possibile. |
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