domenica 15 maggio 2022

Rebus di Rai Tre. Giorgio Zachini si complimenta con Augias per 'La Gioia della Musica'

 Rebus, la trasmissione domenicale di Rai Tre che segue immediatamente quella della coppia Annunziata-Di Bella, fatti salvi gli argomenti affrontati, sembra una 'comica' affidata a Zanchini e Augias, reincarnazione sbiadita e dilettantistica di una coppia di veri attori comici del passato, i Fratelli De Rege. 

 Giorgio Zanchini - che a Rai Tre ha preso da tempo il posto che aveva Augias in una rubrica dedicata ai libri - fa il padrone di casa, e Augias  l'ospite d'onore del suo salotto. I due fanno finta di litigare, di non essere d'accordo su nulla, ma l'uno continua a chiedere il parere dell'altro, per dar corpo alla 'comica'.

Oggi, c'era da aspettarselo, dopo la prima settimana de 'La Gioia della Musica' della sua 'spalla', Zanchini ha esordito complimentandosi con il maestro Augias: "bellissima, complimenti per la trasmissione - ha detto letteralmente.  E Augias,  gradendo il complimento che si attendeva ( come avrebbe potuto non farlo?), non ha atteso un attimo ed ha risposto: " sorprendente, nessuno se l'aspettava", riferendosi ai risultati dell'auditel.

 Secondo Augias nessuno si aspettava il risultato  positivo dell'auditel. Quale?

 In realtà, la prima puntata, anticipata da un bel pò di pubblicità Rai  (a Rebus, Zanchini, per un paio di mesi almeno, ci ha  raccontato della nuova impresa cui stava lavorando il maestro Augias ) e dall' autopromozione dello stesso maestro che ne aveva scritto su Repubblica alla vigilia della messa in onda, aveva avuto, secondo l'auditel un risultato non entusiasmante ma neppure deludente. Poteva essere un buon punto di partenza, anche se al di sotto di qualunque altra trasmissione della stessa Rai Tre,  nella medesima fascia oraria - dopo Blob e prima di Un posto al Sole - e cioè : Che succ3de? di Geppy Cucciari e  Via dei matti n.0, della coppia Bollani. Il raffronto diretto con la trasmissione, pur essa musicale di Bollani, penalizza ancora di più quella del maestro Augias.

 Il quale, all'esordio, lunedì 9 maggio, ha avuto 1.057.000 spettatori, e  uno share del 5,2%. Nel corso della prima settimana, poi, ha oscillato fra il milione  e novecentomila, per finire, l' altro ieri, nel suo venerdì 'di passione', a 823.000 telespettatori e con lo share a 4,7%.  Insomma in una settimana ha perso il 20% dei telespettatori e 1/2 punto di share che  a questi livelli incide molto.

 Dopo la prima puntata abbiamo scritto che avremmo seguito la trasmissione  e aggiunto che se avesse avuto un responso auditel più favorevole della prima puntata lo avremmo detto e ci saremmo arresi. Benchè a noi quella trasmissione non piaccia affatto e ci risulti anche noiosa: sempre la stessa, lo stesso cliché per quei quattro minuti di musica alla fine, ma annunciati all'inizio, e che solitamente sono pescati dal più noto repertorio, per non far spegnere la tv subito dopo la sigla che non c'è.

 Se l'intento era quello di 'alfabetizzare' attraverso la mediazione di un ignorante (in fatto di musica, s'intende) come Augias, improvvisatosi maestro per volontà della Rai, avremmo desiderato magari, complice anche il titolo, vedere, ad esempio, un pò di bambini e ragazzi che si accostano alla musica, non attraverso i fatterelli sui quali fa leva il nostro maestro,  ma con la pratica della stessa. In Italia vi sono tanti esempi  che forse avrebbero fatto capire  quale gioia la musica, praticandola, sia capace di offrire ai suoi chierici.

 Così, invece, Augias continua a vendere la chiacchiera di  cui è maestro, mentre la musica, salvo qualche nozioncina e qualche fatterello, è la grande assente della trasmissione. 

 Comunque complimenti per la trasmissione, davvero sorprendente, maestro Augias!


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