Il sindaco Sala e il sovrintendente Meyer chiedono a Gergiev di condannare l'invasione dell'Ucraina da parte del suo amico Putin, altrimenti la Scala farà a meno di lui

Se il direttore d'orchestra russo, Valery Gergiev, al Teatro alla Scala per dirigere La Dama di Picche, non dovesse "prendere una posizione precisa contro l'invasione" dell'Ucraina da parte della Russia, la Scala di Milano sarebbe pronta a "interrompere la collaborazione" con l'artista, sempre considerato in buoni rapporti con Putin. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, durante un incontro con i cronisti a Palazzo Marino. "Valery Gergev ha piu' volte dichiarato la sua vicinanza a Vladimir Putin. D'accordo con il sovrintendente - ha aggiunto - gli abbiamo chiesto di prendere una posizione precisa contro l'invasione". "Nel caso non lo facesse siamo pronti a rinunciare alla collaborazione, se non prendera' una posizione contro l'invasione  La dama di picche non si terra' o si terra' con un altro maestro