giovedì 10 febbraio 2022

OGGI settimanale, ha un nuovo direttore (Verdelli) e nuove firme (Segre, De Bortoli e Fazio)

 E' da tempo che andiamo chiedendoci come mai quel pò di stile o di creanza ancora in uso una volta da noi sia finito calpestato, anzi cancellato, senza riuscire a darci una risposta. Se non che a furia di ridurne un pò ogni giorno, in ogni ambito, siamo riusciti a calpestarlo, convincendoci che possiamo farne a meno, senza che nessuno abbia a ridire, o addirittura che se ne accorga.

 Abbiamo detto che non v'è traccia in ogni ambito; anche nella tv che è specchio in  cui si riflette la nostra società  che, a sua volta, da essa trae indicazioni ed esempi, quando non anche insegnamenti.

Si dirà che si tratta di piccole cose. Certo in tv non possono, per farci capire che lo stile è passato di moda,  massacrare o addirittura uccidere persone dal vivo, mandandocene le immagini.

In tv, la mancanza di stile ci arriva con la perdita di ogni buona abitudine, con l'esagerazione ad ogni costo, con la mancata osservazione di quelle regolette che un tempo erano come una legge non scritta, ma molto gradita e perciò osservata.

 Ad esempio, c'è un coconduttore di una nota trasmissione  di cucina di Rai Uno, la cui compagna, nota blogger e giornalista di successo,  ha scritto un libro, non sappiamo dirvi  nè se sia il primo nè se sarà l'ultimo. Che è successo di così scandaloso? Di scandaloso nulla, ma di inopportuno sì: è andata a presentare, il suo libro  avendo accanto il suo compagno.  Quando abbiamo fatto notare la stonatura - o almeno quella che a noi sembrava tale - ci è stato risposto che avendo lei scritto un libro, ci è andata non come compagna del coconduttore ma come scrittrice in quella trasmissione. La nostra replica immediata: e se un libro lo avesse a scrivere anche il compagno della conduttrice, petroliere di professione, sarebbe opportuno che vada a presentarlo nella trasmissione di sua moglie? Attendiamo ancora la risposta.

 Il medesimo discorso facciamo anche sulla moglie del conduttore di Sanremo, la quale ha dichiarato che ha dovuto sacrificare la sua carriera televisiva, anzi rinunciarvi, perchè suo marito era troppo ingombrante e che in famiglia  bastava lui.

La  giovane signora, brava persona, era famosa in tv per la 'mossa'. E' bene ricordarlo. Ma, più di recente, mettendo fra parentesi il sacrificio fatto in nome della famiglia e del marito, ha fatto la 'corrispondete' da Sanremo per una nota trasmissione pomeridiana. Tutto normale? Legalmente forse, ma in fatto di decenza e stile assolutamente no. 

E, per non passare sotto silenzio l'ultimo episodio: Fazio, quello dell'intervista al Papa, invita in trasmissione Carlo Verdelli, giornalista fra i più in gamba, per fargli presentare la rivista di cui è stato appena nominato direttore, cioè il settimanale OGGI.

 Ch c'è di anormale? C'è che al nuovo OGGI collaborerà Fazio, come si legge in copertina: 'Scrivono per voi: Segre, De Bortoli, Fazio'. E infatti Fazio ha una sua rubrica, dal titolo Senza impegno - che illustra esattamente il fatto che Fazio - e lo si capisce già dalla prima rubrica - non è tanto abituato a scrivere; non è un giornalista da carta stampata,  altrettanto bravo che in tv,  quando fa da 'spalla' a ospiti e  comici.

Non sarebbe stato più conveniente, anche per non rischiare di finire di striscio nel cosiddetto 'conflitto di interesse' non invitare il direttore del settimanale sul quale lui, per chiamata di Verdelli, incomincia una nuova avventura professionale? Se avesse mostrato la copertina si sarebbe accusato da solo.

 E, infine, non abbiamo capito se OGGI è 'il giornale degli italiani' come scrive Verdelli nel suo primo editoriale, riferendosi al  sottotitolo di copertina di OGGI, oppure se OGGI è, come  si legge sulla copertina 'il settimanale degli italiani'. Questo però più che al capitolo 'mancanza di stile' va inscritto in quello della 'sciatteria' editoriale, pure questa dilagante.

 

Nessun commento:

Posta un commento