domenica 20 febbraio 2022

AGIMUS. Concerti e conferenze in collaborazione con l'Università per stranieri a Perugia (da La Nazione, di Sofia Coletti)

"Sarà una grande operazione dedicata ai giovani, che più hanno sofferto durante la pandemia". Il maestro Salvatore Silivestro lancia così la nuova stagione musicale dell’Agimus che ormai da 48 edizioni intreccia il suo percorso artistico con l’Università per Stranieri. Il cartellone 2022 è un inno alla rinascita e alla ripartenza delle attività culturali dal vivo, con 31 concerti che spaziano tra secoli e linguaggi, con musica vocale, corale e strumentale. "Sono concerti per promuovere i giovani musicisti" dice Silivestro. Il rettore della Stranieri, Valerio De Cesaris esalta il progetto: "La musica è parte integrante della promozione della cultura italiana e i concerti sono occasione per aprire l’Ateneo alla città".

Il programma, allora. Per motivi di sicurezza e prudenza l’avvio ufficiale alla stagione è fissato per il 10 marzo ma come messaggio di buon auspicio e speranza il concerto inaugurale si tiene oggi alle 18 nel segno dell’opera lirica: nell’aula magna di Palazzo Gallenga, con ingresso libero, la compagnia lirica perugina “MusiCosmicaMente“ proporrà un viaggio nell’opera italiana con le più belle arie eseguite da nove giovani talenti. Tra gli eventi annunciati il Concerto Sinfonico di Primavera, il 3 aprile al Morlacchi. "Sostituisce il tradizionale Concerto di Capodanno promosso dal Comune – dice Silvestro – saltato per la pandemia. Avremo un’orchestra giovanile e il Coro Lirico dell’Umbria in brani d’opera evocativi dei più alti aneliti libertari". Per gli studenti della Stranieri il biglietto avrà una speciale riduzione. 

Tra le sezioni del cartellone brillano gli “Itinerari Musicali“, sei conferenze–concerto tenute da Stefano Ragni e dedicate alle grandi ricorrenze. "Quest’anno – ha ricordato in particolare Ragni – celebreremo i 100 anni dalla nascita del grande baritono e attore di cinema perugino Mario Petri". Ci sono anche due Premi per giovani talenti. Il 12 maggio sarà premiato un pianista italiano con il Premio istituito da Laura Minuti, alla memoria del marito Armando, il 9 giugno ci sarà il Premio voluto da Sandro Allegrini, dedicato alla memoria del padre Giuseppe (andrà a una violinista asiatica). E ancora, si rinnova la collaborazione preziosa con il Conservatorio “Morlacchi“, tornano i concerti vocali e strumentali e si rinnova la sezione dedicata alle magie della chitarra. A luglio, per la prima volta, ci sarà un concerto jazz in onore di Umbria Jazz, con Marco Evangelista e Barbara Baldaccini. Capitolo a parte per “Musica dal mondo“, il festival internazionale dei cori e delle orchestre giovanili: dopo le difficoltà dell’anno scorso il cartellone è in fase di definizione ma di certo l’evento clou sarà il Requiem di Duruflé eseguito in Duomo il 13 ottobre dal Coro filarmonico di Tokyo.



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