Diciottenne originaria del Senegal, cresciuta a Chiampo (Vicenza) e italiana a tutti gli effetti: è Maty Fall Diba la modella finita sulla copertina di Vogue, con la scritta "italian beauty". Ma il consigliere leghista di Arzignano e coordinatore provinciale di Forza Nuova, Daniele Beschin, ha così commentato: "Per me una chiampese doc è una ragazza solare, bianca". Immediate sono scoppiate le polemiche.
"Non può esserci spazio per il razzismo nelle istituzioni della Repubblica italiana", ha dichiarato il sottosegretario al ministero dell'Interno, Achille Variati. "E' una posizione semplicemente, incontrovertibilmente, disgustosamente razzista - ha aggiunto -. Che non possiamo accettare e che è incompatibile con la funzione pubblica di un consigliere comunale".
"Spero che tutti - ha osservato il sottosegretario - si rendano conto di quanto atteggiamenti come questi siano pericolosi per la nostra società, e richiamino teorie, come quelle sulla purezza della razza di tragica memoria nazista e fascista, che hanno macchiato di sangue la storia. E' una vergogna per la terra vicentina, di cui sono stato presidente della Provincia".
La Lega, intanto, ha preso le distanze ufficialmente, attraverso un comunicato della segreteria provinciale, dalle parole di Beschin. E nella riunione del gruppo consiliare è stata decisa la sua espulsione. Matteo Macilotti, sindaco di Chiampo, dove Maty Fall Diba vive da quando ha 9 anni, si è detto orgoglioso dei successi come modella di una propria concittadina.
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