mercoledì 26 febbraio 2020

In Cina il picco dei contagi e dei decessi è alle spalle, rivela l'OMS. Questo fa ben sperare per il resto del mondo

Mentre aumentano i Paesi che chiudono le porte a italiani e sudcoreani, l'Organizzazione Mondiale per la Sanità cerca di porre freno alla psicosi coronavirus ricordando che l'infezione risulta letale solo nel 3% dei casi e i pazienti che riportano condizioni gravi sono appena il 5%. E un'altra notizia incoraggiante arriva dalla Cina, dove si registrano 406 nuovi malati e 52 morti, il minimo da 3 settimane, un altro segnale che potrebbe far supporre superato il picco dell'epidemia. La preoccupazione nel mondo è però sempre più elevata: se a Milano viene rinviato il salone del Mobile, il Comitato Olimpico valuta la cancellazione delle olimpiadi di Tokyo.

Il timore che l'epidemia si trasformi in pandemia continua ad agitare i mercati. Dopo un altro tonfo a Wall Street e sulle borse asiatiche, aprono in calo le Borse europee, mentre continuano a salire le quotazioni dell'oro, bene rifugio per eccellenza. E il coronavirus diventa argomento di dibattito anche nella campagna per le presidenziali Usa, con i candidati alle primarie dem che accusano il presidente Trump di sottovalutare il fenomeno. 

In attesa del nuovo bollettino della Protezione Civile, in Italia il bilancio è di oltre 320 casi e 11 morti, tutti anziani, e si registrano i primi casi a Firenze, Palermo e Liguria. Ad Alassio 146 persone sono in quarantena in un albergo e nel Lodigiano arriva l'esercito.
I focolai italiani continuano a "esportare" l'infezione, anche al di fuori dell'Europa. Dopo l'Algeria, è il turno del Brasile, con un contagiato reduce da un viaggio in Italia che appare però in buone condizioni. Positivi anche un medico italiano e sua moglie a Tenerife. Altri 2 connazionali contagiati in Austria. Casi di infettati in Italia anche in Svizzera e Croazia.

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