giovedì 27 febbraio 2020

Commissioni consultive Musica,Danza... MIBAC . L'ultima schifezza del ministro Rutelli ( da Music@, marzo-aprile 2008)

Dopo sei mesi d’attesa, il Ministro Rutelli ha finalmente ricomposto le varie Commissioni centrali del Ministero per i settori dello spettacolo dal vivo (Musica, Danza, Teatro); quelle commissioni che hanno valore consultivo (secondo qualcuno, negli anni passati le decisioni venivano dal Direttore generale, Nastasi, su ovvio suggerimento, per quelle più impegnative, del Ministro, e la commissione le avallava) per l’attribuzione dei finanziamenti dello Stato allo spettacolo. 

Da sempre si è denunciato al Ministro che la composizione di dette commissioni tradiva interessi di dubbia moralità, e che la scelta dei singoli membri non scaturiva quasi mai da riconosciuta professionalità. Ora però il Ministro ha toccato il fondo, proponendo l’ennesima ‘sóla’ al mondo dello spettacolo. 

Ecco le nuove Commissioni (non sono complete perché la nomina di alcuni membri non spetta al Ministero): Commissione Musica: Lorenzo Ferrero,Velia Papa, Flavio Emilio Scogna,Valerio Toniolo, Gioacchino Lanza Tomasi, Piero Rattalino. Commissione Danza: Umberto Nicoletti Altimari, Francesca Pedroni, Carmela Piccione, Silvia Poletti. 

Quando ci si mette a spulciare nelle incomprensibili faccende pubbliche, si è soliti premettere: senza eccepire nulla sulle persone. Questa volta, no! non possiamo dirlo. Cominciamo dalla musica. 

Nulla da eccepire su Ferrero, molto invece da eccepire su Lanza Tomasi. Ma come, è appena andato via (mandato via?) dal San Carlo, commissariato dal Ministero per la voragine dei debiti, ed ora lo stesso Ministro che lo ha defenestrato, inviando il Commissario Nastasi, lo chiama ad esprimere pareri sulla qualità dei progetti proposti al finanziamento pubblico, e sulle rispettive somme da elargire? Ma allora, Ministro Rutelli, lei ha davvero la faccia tosta! Mi sorge il dubbio che, dopo una permanenza biennale in Commissione – una specie di affidamento ai servizi sociali, sui generis, del Ministero - lei lo voglia rimettere in circolazione, perché ‘ha ben operato’. Ma Lei ha provato, magari attraverso il suo attendente Nastasi, a chiedergli conto del buco nero nei conti del San Carlo? 

Nelle more dei lavori della Commissione lo faccia e ci faccia sapere. Su Rattalino, nulla da eccepire, detto in tutta sincerità. Ma uno poi si domanda: non lo si poteva far riposare un po’ il celebre storico del pianoforte, una volta che ha lasciato Catania, e non essendo egli più un ragazzetto? Flavio Emilio Scogna è un compositore e direttore d’orchestra specializzato nel repertorio contemporaneo. La sua presenza in commissione potrebbe preludere ad una maggiore attenzione del Ministero verso la musica contemporanea? Se così fosse non si capisce perché negli ultimi anni, le associazione che agiscono in tale settore, sono state ridotte al lumicino e quelle ancora vive, letteralmente alla fame. Se si va a leggere il sito ufficiale del celebre compositore, alla voce ‘direttore’ si legge che ha diretto le più grandi orchestre internazionali, di cui segue elenco. Ad una persona che scrive simili fandonie (l’elenco delle orchestra ‘internazionali’ che ha diretto) non si dovrebbe dare accesso a commissioni basate sull’assoluta e riconosciuta professionalità ecc…ecc… 

Tutto da eccepire invece sugli altri due membri: Velia Papa e Valerio Toniolo; assessora la prima nelle Marche, esperta di teatro e docente in quasi tutte le università italiane; candidato alle elezioni comunali di Piazzola sul Brenta il secondo, trombato, per aver ricevuto solo 19 voti (immagino in una lista a foglia di margherita!), dirigente aziendale, già membro della Commissione Cinema (insomma Rutelli pur di averlo sempre al suo fianco, non bada a competenze!). E già fin qui di vergogna ce n’è abbastanza. 

Passiamo alla Commissione Danza. Colpisce la presenza, come primo della lista, di Umberto Nicoletti Altimari, seguito da tre giornaliste la cui presenza farà guadagnare al Ministro il premio delle pari opportunità anche quest’anno. Perché, Ministro, non ci fa sapere quanto ha inciso la presenza della Cinquetti nel Consiglio di Amministrazione dell’Arena di Verona? Il caso di Umberto Nicoletti Altimari è altrettanto emblematico, per ragioni diverse. Nicoletti Altimari figura nell’elenco dei consulenti del ministero, per il 2007, per il settore ‘agenti di spettacolo’. Quando abbiamo pubblicato sul blog di Luigi Boschi questa notizia – appresa dal sito del Ministero – uno che fa veramente l’agente, ha scritto al blog che aveva sentito l’interessato, il quale gli aveva detto che la sua consulenza in realtà s’era svolta in un altro campo (anche perché ha smesso da parecchio la sua piccola agenzia, con sede a Spoleto) quello dei rapporti fra i giovani e la musica, argomento per il quale uno pensa che il Ministero si rivolga a persone con riconosciuta competenza nel campo. Dopo l’apprezzata consulenza in campo musicale, Rutelli, per averlo comunque accanto a sé, lo ha messo nella Commissione Danza, dove ovviamente il membro capisce ancor meno; mentre, invece, l’Accademia di Santa Cecilia l’ha ingaggiato nella sua segreteria artistica, dopo la partenza di Gaston Fournier; e la benemerita Compagnia per la Musica in Roma di Ludovica Rossi Purini, gli ha riconosciuto una ‘docenza’: Umberto Nicoletti Altimari non ha mai insegnato prima da nessuna parte. Chi poteva immaginare che Rutelli, a fine mandato, ci avrebbe donato due commissioni di tale schifezza? (P.A.)

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