L’Agnese di Ferdinando Paër dal Teatro Regio di Torino
Sabato 16 marzo alle 21.10 va in onda in esclusiva su Classica HD
(Sky, canale 136).
Agnese, diretta da Diego Fasolis
per la regia di Leo Muscato
In contemporanea con la stagione del Teatro Regio di Torino, il 16 marzo 2019
alle 21.10, in esclusiva mondiale, Classica HD presenta l’Agnese di Ferdinando
Paër, dramma semiserio in due atti su libretto del poeta e impresario Luigi
Buonavoglia, liberamente ispirato alla commedia Agnese di Fizt-Henry di Filippo
Casari.
La storia della giovane Agnese, moglie dell’infedele Ernesto, e del padre
Uberto, impazzito dal dolore perché la figlia si è sposata contro il suo volere.
Che cosa provoca l’oblio di un’opera? Le montagne russe del gusto, i cambi di
stagione della critica, il caso?
L’Agnese di Ferdinando Paër debuttò a Parma nel
1809 e quando venne rappresentata alla Scala, nel 1814, restò in cartellone
cinquanta repliche, non meno di altre opere allora famose, ma rimaste nel
repertorio. Paër era direttore e compositore alla corte imperiale di Napoleone, e
offrì una copia rilegata della partitura direttamente all’imperatrice Maria Luisa.
L’Agnese parla di follia in modo non banale, per l’epoca soprattutto: ossia
sfruttando le comicità in gioco, ma senza indulgere a romanticismi. Per
quarant’anni ha girato il mondo, trovando ovunque estimatori illustri (Chopin, a
Varsavia; e poi Berlioz, Stendhal). Paër ci tornò sopra a lungo: per la ripresa del
1824 al Théâtre Italien di Parigi aggiunse un duetto espresso per Marco Bordogni
e Giuditta Pasta. Dopodiché, l’Agnese è andata a morire per due secoli.
Quella
che va in scena al Regio di Torino dal 12 marzo in avanti, per cinque repliche
complessive, è la prima rappresentazione dell’opera in epoca moderna.
L’opera va in scena per la regia di Leo Muscato, nell’edizione critica curata da
Giuliano Castellani, massimo esegeta di Paër, con un cast d’eccezione: María
Rey-Joly, soprano, nella parte di Agnese; Markus Werba, baritono, nella parte
del padre Uberto; Edgardo Rocha, tenore, nella parte del marito Ernesto. E poi
Filippo Morace, Andrea Giovannini, Lucia Cirillo, Giulia Della Peruta, Federico
Bonetti. Dirige l’orchestra del Teatro Regio il maestro Diego Fasolis, che già
conosce l’opera per averla affrontata, in semplice forma di concerto, in una
registrazione di undici anni fa.
Le scene sono di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino.
Prima che l’opera inizi e durante l’intervallo tra primo e secondo atto, Classica
HD si collegherà col foyer del Teatro Regio di Torino, per un approfondimento
condotto da Paolo Gavazzeni e Liana Puschel, con interviste esclusive a William
Graziosi e Alessandro Galoppini, sovrintendente e direttore artistico del Teatro,
Andrea Estero, direttore della rivista ClassicVoice, Diego Fasolis e Leo Muscato,
protagonisti di questa produzione.
Sabato 16 marzo 2019 alle ore 21.10 in esclusiva su Classica HD
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