giovedì 28 marzo 2019

L'Europa che non sa cantare all'unisono perfino sul Venezuela

Il voto sul Venezuela divide come non mai iI Parlamento Europeo. L'Eurocamera ha approvato una risoluzione con 310 voti, quelli dei conservatori e dei liberali. Per la prima volta il gruppo dei socialisti e democratici si è astenuto. Il Gruppo della Sinistra unitaria europea ha votato contro. 

"Questo voto è differente, per la prima volta c'è stata una divisione netta, il Gruppo socialista si è astenuto e ci sono stati molti voti contrari, oltre un centinaio. I Popolari, i Conservatori, e i Liberali continuano a mantenere una posizione che non è quella che l'Europa dovrebbe tenere, seguendo piuttosto quasi all'unisono la posizione estrema di Donald Trump" ha affermato l'eurodeputato della Sinistra unitaria Javier Couso a Euronews. 

La nuova risoluzione ribadisce il riconoscimento a Juan Guaidó come Presidente ad interim del Venezuela e condanna la repressione contro politici e giornalisti. Gli eurodeputati chiedono sanzioni più severe contro Nicolás Maduro . I parlamentari europei della Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno votato a favore del testo, mentre il Movimento Cinque Stelle ha espresso la sua contrarietà. Il Partito Democratico, tranne un voto contrario, si è astenuto. 

In un tweet il Presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, ha dichiarato che il Parlamento non abbandonerà il Venezuela invitando la popolazione venezuelana a continuare a lottare per la libertà. L'eurodeputato conservatore Esteban González Pons in un tweet ha criticato la sinistra e i socialisti spagnoli per il mancato supporto. Il voto ha avuto luogo poche ore prima che il Gruppo di Contatto si riunisse a Quito per concedere ancora possibilità alle vie diplomatiche. 

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