mercoledì 27 marzo 2019

Richieste per 'Quota 100' meno numerose del temuto.Una manna per il governo che non ha soldi. Ma, non sarà che il provvedimento di pensione anticipata interessa più a Salvini- PER FINI ELETTORALI- e assai meno agli aspiranti pensionati?

Le domande per accedere a Quota 100 hanno superato le 100mila unità. 
Per la precisione, 101.538. Ma la corsa furiosa al pensionamento anticipato (62 anni di età anagrafica e 32 anni di contributi versati) si è interrotta rispetto alle scorse settimane. E la circostanza fa tirare un sospiro di sollievo al ministero del Lavoro: vuoi perché le risorse destinate non sono infinite (4,9 miliardi di euro per il 2019) vuoi perché l'istituto previdenziale - con gli uffici oberati di pratiche anche per il reddito di cittadinanza - ha in organico almeno seimila dipendenti in meno rispetto a quelle necessari.

E se la pensione anticipata interessasse assai meno agli aventi diritto secondo la legge di Slavini? Il vice premier se lo sta chiedendo?

Tralasciando i lavori usuranti per i quali la possibilità di uscire prima dal lavoro era già prevista, la pensione fa gola a pochissimi, perchè rappresenta un vero  e proprio trauma per un lavoratore nel pieno delle sue capacità ed al massimo dell'esperienza, costretto dall'oggi al domani a non avere più nulla - o quasi - da fare.

E questo rappresenta un trauma maggiore di quello che per molti lavoratori è restare al lavoro fino all'età previsto dalla Legge Fornero.

 Salvini a questo non pensa - non  pensa mai- lui vuol 'portare  a casa il risultato' - secondo il suo stesso  lingaggio - e il prima possibile. Comunque prima che venga smascherato dagli elettori e mandato a casa. Come, comunque, avverrà se non proprio domai,  certamente dopodomani.

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