Al centro del cda c'è la relazione di Pereira sulla questione, ma inevitabilmente sul tavolo c'è anche la riconferma del sovrintendente (che scade nel 2020) sempre più a rischio, visto che anche Fontana ha detto che "il suo comportamento è da licenziamento", dopo aver saputo che Pereira aveva già accettato un acconto di tre milioni dai Sauditi. "Alexander Pereira certamente rimane al suo posto. Non è in discussione", assicura Sala ricordando che il sovrintendente è confermato fino alla fine del mandato nel 2020. "Se Fontana intende portare avanti questa idea deve dire al suo rappresentante in cda, Philippe Daverio, di proporlo ma non è stato questo il caso".
rep
Mentre fuori dallaScala uno sparuto gruppetto di lavoratori cub difende Pereira preannunciando un possibile stato d'agitazione, sono entrati i consiglieri Margherita Zambon e Francesco Micheli (indicati dallo Stato), Alberto Meomartini (Camera di commercio), Philippe Daverio (Regione Lombardia), Giorgio Squinzi (Mapei), Giovanni Bazoli (Fondazione Cariplo), Claudio Descalzi (Eni). Non è stato visto Aldo Poli (fondazione Banca del Monte di Lombardia). "Ieri è stata una giornata felice - ha detto entrando il sindaco Giuseppe Sala, che è tifoso nerazzurro - oggi facciamo le cose difficili".
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