lunedì 25 marzo 2019

Rimandate a settembre, da Conte e Crimi, le riforme dell'informazione ( da Blog di Franco Abruzzo)

STATI GENERALI DELL'EDITORIA. ANNUNCIO DI CONTE E CRIMI: A SETTEMBRE PROPOSTE DI LEGGE DEFINITIVE PER LA RIFORMA. Fra i temi principali: il ruolo delle agenzie di stampa, l'equo compenso, le liti temerarie. Oltre ai soggetti tradizionali che operano nell'editoria, Crimi ha detto che al tavolo saranno presenti "gli over the top, Google, Facebook e Amazon. Contribuiranno in questo confronto per trovare insieme le soluzioni".

Roma, 25 marzo 2019. - La riforma dell'informazione e dell'editoria si articolerà in 5 fasi: una prima di acquisizione delle proposte che parte da subito e che durerà 30 giorni, aperta non solo agli stakeholder ma anche a tutti i cittadini; nel mese di maggio si apriranno gli incontri di consultazione con ogni singola categoria; la terza fase, che verterà sul dibattito in merito alle proposte, si svolgerà a giugno a Torino; a luglio si arriverà a una sintesi di valutazione politica delle proposte mentre le proposte di legge definitive saranno presentate nel mese di settembre, con il coinvolgimento delle Commissioni parlamentari competenti. Lo hanno annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il sottosegretario con delega all'editoria Vito Crimi, inaugurando nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio gli Stati generali dell'informazione dell'editoria. Cinque le macroaree che saranno interessate dal percorso di riforma: l'informazione primaria, con una riflessione sul ruolo delle agenzie "di fronte a una riforma contestata - ha spiegato Crimi - rispetto alla quale è arrivato il momento di capire come ha funzionato e se migliorarla"; i giornalisti e altri operatori, in cui si affronteranno temi come quello dell'equo compenso; l'editoria, in cui si affronterà il settore a 360 gradi elaborando strategie per rafforzare il "pluralismo informativo, punto nevralgico di uno stato di diritto e di una democrazia avanzata" ha sottolineato Conte; il mercato, con un'attenzione particolare alla trasparenza; i cittadini e il loro coinvolgimento, perché "l'altro polo del diritto all'informazione è il diritto a essere pienamente informati" ha affermato il presidente del Consiglio. (9COLONNE)



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EDITORIA. CRIMI: MINISTERO GIUSTIZIA APRE TAVOLO SU LITI TEMERARIE. - Roma, 25 marzo 2019. - "Il ministero della Giustizia sta aprendo un tavolo per affrontare il tema delle liti temerarie che doveva essere risolto da tempo". Lo dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vito CRIMI, agli Stati generali dell'editoria. (Dire)



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Editoria Crimi: al tavolo della riforma anche Google, Fb e Amazon. Saranno presenti anche gli investitori pubblicitari. - Roma, 25 marzo 2019. - "Iniziamo un percorso e spero nella massima collaborazione". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Vito Crimi, ha concluso gli Stati generali dell'editoria che hanno segnato l'avvio del processo di riforma del settore. Oltre ai soggetti tradizionali che operano nell'editoria, Crimi ha detto che al tavolo saranno presenti "gli over the top, Google, Facebook e Amazon. Contribuiranno in questo confronto per trovare insieme le soluzioni". Un'altra novità è data dalla presenza al tavolo della riforma degli investitori pubblicitari. (askanews)



 

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