giovedì 28 marzo 2019

Grillo, ridendo dice il vero, almeno su Di Maio e Salvini , e perfino suToninelli (da LA REPUBBLICA, di Eleonora Capelli)

.Beppe Grillo è arrivato ieri al teatro di San Marino pronto alle contestazioni, tanto che ha distribuito al pubblico arance da tirare e ha fatto scendere sul palco una rete di protezione. Ha attaccato il ministro dell’interno Matteo Salvini definendolo “un bluff”, ma anche Luigi Di Maio è stato apostrofato come “una garanzia, ancora senza avviso” e Danilo Toninelli come una persona con “una leggera sindrome di Asperger”.

“Se qualcosa non vi va bene del governo, potete prendervela con me che sono qui, se vi sentite traditi – ha detto al termine dello spettacolo “Insomnia” – noi siamo contrari all’obbligo vaccinale, ma c’è una legge ferma in parlamento. Abbiamo la Giulia Grillo che fa quello che può”. In realtà il pubblico è stato più freddo che rumoroso e lo nota lo stesso comico. “Qui in mezzo ci sono delle poltrone vuote – dice guardando la platea – io una volta riempivo il palazzetto di Rimini”.
Grillo non ha nessun tabù: parla di Danilo Toninelli come di una persona “con una leggera sindrome di Asperger” e quando dalla platea si lamentano aggiunge: “Ma un po’ l’abbiamo tutti”. Dice che suo padre ha fatto la guerra e non ne ha mai voluto parlare, “altro che giorno della memoria, mi ha insegnato che certe cose vanno dimenticate”. Soprattutto non risparmia frecciatine a Salvini e ironizza sulla concessione della cittadinanza a Rami, il bambino di Crema che ha messo in salvo i suoi compagni.

“Questi ragazzi delle medie, quello dice che è figlio suo e ci vogliamo dare la cittadinanza – dice ironicamente – ma io il primo gendarme che ho visto stasera, pensavo fosse Salvini travestito. Io non riesco a capire, Salvini è una specie di mago di Oz, ma lo sapete tutti come finisce il mago di Oz, si scopre che è un bluff. Lo scoprono i personaggi durante il percorso”. Salvini è uno dei bersagli principali di uno show “senza rete”. “Salvini l’ho incontrato una volta sola in aeroporto, forse l’unica volta che è andato al Parlamento Europeo, era al telefono con sua mamma e me l’ha passata. Come fa a essere un figlio di puttana uno che ti passa sua madre al telefono? Io ho chiesto alla signora perché non ha preso la pillola e lui non ha capto la battuta”.

Ma Grillo non risparmia neanche i Cinque Stelle: “Luigi Di Maio è una garanzia senza ancora l’avviso -ha detto - l’ho conosciuto nel paesino dove abitava, mi ha presentato suo papà che voleva vendermi due carriole in nero, ma adesso non so con chi prendermela, non so che tipo di satira devo fare. 

Posso fare satira su Toninelli? Gli direi solo: evita per favore di dire che tua moglie si è comprata un diesel. È ingenuo, una persona straordinaria, solo ha una leggera sindrome di Asperger”. La sinistra per Grillo è sempre “morta, senza il senso dell’umorismo”, i giornali restano oggetti da evitare (“godo la mattina a non leggerli, è come non avere un cane peloso in casa quando piove”) e soprattutto il reddito di cittadinanza è giusto.....(....)

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