mercoledì 5 giugno 2019

Non c'è pace per l'Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo

Ester Bonafede è il nuovo sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. La nomina giunge dopo un lungo consiglio di amministrazione conclusosi dopo le 20 nella sede della Foss, al Politeama Garibaldi e iniziato nel pomeriggio. Bonafede è stata eletta con i voti del Presidente Stefano Santoro e del consigliere Marco Intravaia. Hanno votato contro il rappresentante del Comune Giulio Pirrotta e il rappresentante dei lavoratori, Sonia Giacalone. Il compenso che l’architetto Bonafede percepirà sarà di 70mila euro lordi annui, al di sotto del tetto previsto per i precedenti sovrintendenti che si sono succeduti in questi ultimi anni alla Foss. E’ tuttavia previsto un premio di produttività che sarà assegnato solo se saranno raggiunti alcuni risultati che avrà stabilito il CdA. Per l’architetto Bonafede si tratta di un ritorno alla Foss. 

                                   ************

Dopo l'era Pagano, fatto fuori dal barone Agnello con la seguente motivazione: occorre svecchiare - e pensava a se stesso come successore di Pagano, lui che di anni ne aveva più di Pagano, la povera Orchestra Sinfonica Siciliana ne ha visti di tutti i colori.  E quelli dominanti sono stati l'incompetenza degli avvicendati e le le disastrose gestioni. Ad un certo punto sono state tirate in ballo anche le industrie farmaceutiche che avrebbero dovuto far affluire nelle casse della Istituzione  non medicinali ma sponsorizzazioni (si sa come finì- nel peggiore dei modi). E tutto questo per spingere la candidature di un direttore dal cognome famoso.
 Adesso, dopo numerosi giri di valzer, sembra tornare sulla poltrona di sovrintendente, nuovamente, una architetto che  - a leggere quello che scrivono i giornali - di musica non capisce niente e probabilmente neanche di gestione di una istituzione musicale. Ma è appoggiata dal potente di turno, nel caso specifico il ben noto Miccichè. non contento della sua passata gestione, certamente ingloriosa. 
La notizia giunge inattesa dopo che  a Firenze il direttore artistico Marcello Panni ha portato l'orchestra, facendola dirigere da Salvatore Sciarrino con grande successo, sembra. E Panni che fine farà? Ma forse lui resta, è abituato a navigare anche con tempeste e bufere.( P.A.)

Nessun commento:

Posta un commento