domenica 2 giugno 2019

L'Approdo torna in tv. Per il conduttore Gad Lerner 'SPESE PAZZE' - accusa Salvini. Proprio lui che a Bruxelles non l'hanno mai visto , e nonostante ciò ha guadagnato oltre 1 milione di Euro, durante il suo mandato europeo

Peccato che non ci  si informi mai prima di lanciare  accuse che, se false,  fanno fare una figura 'di m...' a chi le ha lanciate.

 Come nel caso di Gad Lerner, accusato a causa del compenso per le quattro puntate de L'Approdo,  che è di Euro 69.000 circa, Ma non a puntata, bensì per tutte le puntate; e si tratta di compenso 'lordo'. Al netto la metà circa. Per cui è stato calcolato che Gad Lerner prenderebbe circa 6.000 Euro al mese.

 La verità, nel senso del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, ha equivocato - appositamente?- e allora Luca Bottura è sceso in difesa di Lerner, facendo i conti in tasca a Belpietro che, in un anno, guadagna  oltre 350.000 Euro dunque quasi 30.000 Euro al mese, contro i 6.000 di Lerner. La storia del bue che dà del cornuto all'asino.  

Non contento, Bottura  ha fatto i conti in tasca anche  al 'monastico' Matteo Salvini che si è lanciato in una crociata contro tutti gli sprechi e i super stipendi, a cominciare da Fazio, crociata con la quale intende accusare chiunque guadagni soldi, e  non in modica quantità, senza lavorare a sufficienza - a suo parere.

 E ha fatto, sempre Bottura, anche a Salvini il conto, della serva,  reltivamente ai suoi emolumenti da parlamentare europeo, nell'appena trascorsa legislatura. 

Ogni mese Salvini ha ricevuto da Bruxelles  quasi 20.000 Euro NETTI, che in cinque anni fanno oltre 1.000.000 di Euro. E, come non bastasse, di quella montagna di soldi lui non se ne è meritato neanche una modica quantità. perchè a Bruxelles non si è visto mai, mentre scorazzava  in Italia, in divisa, per comizi, visite, tagli di nastro,  e si fingeva anche pellegrino a santuari che ha profanato già solo con la presenza ecc...ecc...
 Insomma lui sì, a differenza di Lerner, ha guadagnato una montagna di soldi non facendo 'UNA MAZZA'.



Nessun commento:

Posta un commento