giovedì 27 giugno 2019

LUIGI ESPOSITO e IL MALE INCONTENIBILE della SUPERFICIALITA'

Ancora oggi quando leggo - come sto facendo in questi giorni - il volume, ampio certamente , scritto da Luigi Esposito e dedicato al suo maestro e amico Sylvano Bussotti, dal titolo UN MALE INCONTENIBILE, non riesco a contenere la rabbia alla lettura che "negli anni Ottanta Bussotti collaborò con le riviste DISCOTECA, MUSICA/REALTA' e PIANO TIME e i suoi interventi erano molto seguiti, da giovani compositori e musicisti e da colleghi già affermati". 
Il documentatissimo Esposito che affida la prefazione della biografia di un musicista fuori dalle norme, al più  normalizzato dei giornalisti, Sandro Cappelletto, evidentemente alla collaborazione di Bussotti alle riviste di musica, negli anni Ottanta, non ha dedicato nessuna attenzione.

Perchè altrimenti avrebbe saputo che mentre a Discoteca e Musica/ realtà Bussotti può aver destinato qualche intervento, è a PIANO TIME che ha affidato la lunga storia della sua 'SCUOLA SPETTACOLO' che voleva avviare a Genazzano. Non è un caso che la sua collborazione PIANO TIME prese il via nella primavera del 1985, giugno per la precisione, con la rubrica mensile intitolata LETTERA DA GENAZZANO',  che nel tempo mutò solo il titolo, e che si protrasse fino alla cessazione della nostra direzione e cioè   a marzo 1990, lunga quindi cinque copiosi anni, nel corso dei quali Piano Time pubblicò  oltre 50 corposi  interventi di Bussotti.

 Quegli interventi costituiscono una indagine d'autore sul mondo della musica dell'epoca, dall'organizzazione agli studi alla progettualità ed all'innovazione, non senza punte polemiche che qualche volta crearono a noi problemi, ma che, mai, costituirono motivo per  far cessare tale straordinaria  collaborazione.

 Se un giorno riusciremo a mettere insieme in volume tutti i preziosi testi di Bussotti destinati a Piano Time (molto più preziosi delle troppe interviste fatte da Esposito  agli amici degli amici di Bussotti) anche lui - se non lo ha fatto prima, documentandosi - comprenderà le ragioni della nostra sacrosanta indignazione e del perchè torniamo ad accusarlo  di superficialità. 

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