venerdì 13 agosto 2021

La UE versa all'Italia i primi 25 miliardi. Draghi: dobbiamo spenderli bene. Ci mancherebbe anche che li spendessimo come sempre, cioè MALE ( da TGCOM 24)

 La Commissione europea ha versato all'Italia 24,9 miliardi di euro, un anticipo pari al 13% dei 191,5 miliardi stanziati per il nostro Paese dal Recovery Fund. Questa prima tranche è composta per 8,957 miliardi da aiuti a fondo perduto (il 13% dei 68,9 miliardi previsti) e per 15,937 da prestiti (sui 122,6 miliardi totali). La presidente Ursula von der Leyen commenta: "Si avvia così una ripresa duratura del Paese". 

 Il 37% del piano per la ripresa e la resilienza italiano va in riforme ed investimenti per garantire la transizione verde, mentre il 25% della dotazione complessiva sosterrà gli obiettivi per la digitalizzazione. In particolare la Commissione europea nella sua nota ricorda che a garanzia della transizione verde, con 32,1 miliardi di euro, più Regioni saranno integrate nella  rete ferroviaria ad alta velocità e saranno completati i corridoi ferroviari merci. Sarà potenziato il trasporto locale sostenibile attraverso l'estensione di piste ciclabili, metropolitane, tram e autobus a emissioni zero, compresa la costruzione di stazioni di ricarica elettrica in tutto il Paese e punti di rifornimento di idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario. 

 A sostegno della trasformazione digitale, 13,4 miliardi di euro saranno investiti, tra l'altro, nella promozione delle tecnologie digitali per le imprese, con un regime di credito d'imposta volto a sostenere e accelerare la loro trasformazione. Quanto al rafforzamento della resilienza economica e sociale: 26 miliardi di euro andranno anche ad aumentare l'offerta di strutture per l'infanzia, a riformare la professione degli insegnanti, migliorare le politiche attive del mercato del lavoro e la partecipazione delle donne e dei giovani al mercato del lavoro, rafforzando la formazione professionale. Altri 3,7 miliardi di euro verranno destinati a riformare e modernizzare il pubblico impiego, a rafforzare la capacità amministrativa e riformare e digitalizzare i tribunali civili e penali per ridurre la durata dei procedimenti giudiziari. Ulteriori investimenti e riforme rafforzeranno il contesto imprenditoriale migliorando gli appalti pubblici ei servizi pubblici locali, riducendo i ritardi di pagamento ed eliminando gli ostacoli alla concorrenza. 

Draghi: "Per ripresa duratura spendere con efficienza e onestà" - "Vogliamo una ripresa duratura, equa e sostenibile: dobbiamo perciò spendere in maniera efficiente e onesta". Lo afferma Mario Draghi, commentando l'arrivo della prima tranche di fondi del Recovery. "L'assegnazione di queste ingenti risorse richiama tutti noi al senso di responsabilità nei confronti degli impegni presi verso noi stessi, verso il nostro futuro e verso l'Europa", sottolinea il premier. 

Von der Leyen: "Un'Europa forte ha bisogno di un'Italia forte" - "L'Ue è stata pienamente solidale con voi durante tutta la crisi - ha commentato Ursula von der Leyen -. Resteremo al vostro fianco fino all'arrivo di giorni più luminosi. Il vostro piano di rilancio, Italia Domani, mostra il livello di ambizione necessario per fare del Paese un motore di crescita per l'intera Europa. Perché un'Europa forte ha bisogno di un'Italia forte". 

Commissario europeo al Bilancio: "Esborso in tempi record all'Italia" - Entusiasta Johannes Hahn, il commissario europeo al Bilancio, che sottolineato: "L'intensa collaborazione con l'Italia e la solida preparazione all'interno della Commissione europea ci hanno permesso di erogare i fondi in tempi record. Ciò dimostra che con le risorse raccolte saremo in grado di soddisfare rapidamente le esigenze di prefinanziamento di tutti gli Stati membri, dando loro la spinta iniziale nell'attuazione dei numerosi progetti verdi e digitali inclusi nei loro piani nazionali". 

Gentiloni: "Occasione irripetibile per l'Italia - "NextGenerationEU è un'opportunità storica per investire sulla forza dell'Italia", ha commentato il commissario europeo, Paolo Gentiloni, aggiungendo che "il prefinanziamento odierno è un primo, concreto e tangibile passo per avviare gli investimenti e le riforme che l'Italia si è impegnata a portare avanti. È un'occasione irripetibile per l'Italia per rilanciare l'economia e costruire un futuro sostenibile per le prossime generazioni" 

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