Ieri sera ho ascoltato ed anche visto su Rai 5 il 'Concerto per l'Italia' che l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, per la Chigiana, ha tenuto in Piazza del Campo a Siena. 'Diretta', si leggeva in alto sul teleschermo. Falso, perchè il concerto aveva avuto luogo esattamente un mese fa, il 16 luglio.
Programma delle grandi occasioni, ma anche di lunghezza eccessiva ( Nabucco, sinfonia, Ciaikovskji Concerto per violino, Beethoven, Sinfonia n. 7 - segno che i tanti buoni propositi del lockdown, relativi alla riduzione della durata dei concerti, sono stati subito dismessi.
Ospite d'eccezione in orchestra il flautista Gallois che ha rimpiazzato Oliva, forse impegnato altrove, mentre lui, docente alla Chigiana era a portata di mano.
Noi abbiamo avuto modo di ascoltare e vedere - ripetiamo : vedere! - Beethoven e poi il bis mozartiano ( Le notte di Figaro, ouverture). Abbiamo detto e sottolineato vedere, perchè proprio su tale aspetto del concerto vogliamo riflettere.
Il palco per l'orchestra, addossato alla facciata del Palazzo Comunale, non aveva nessuna copertura nè superiore nè laterale che avrebbe certamente migliorato l'acustica nella vastissima Piazza del Campo.
Una telecamera mobile, piazzata dietro l'orchestra, ben visibile, si muoveva durante il concerto, disturbando non poco almeno noi, che non riusciamo a capire perché ciò debba accadere solo nei concerti della tv italiana, mentre non accade all'estero.
Di recente la Rai ha trasmesso un concerto beethoveniano diretto da Barenboim, ripreso in piazza. Non siamo riusciti a vedere neppure per un attimo una telecamera?
E poi Pappano. Siamo rimasti colpiti dalla sua agitazione eccessiva e fuori luogo sul podio. Quando il brano richiedeva scansione ritmica e velocità, Pappano si agitava come un tarantolato, per giunta brutto a vedersi; quando, invece, la musica era 'distesa' e lui se ne poteva stare più tranquillo, allargava le braccia e le alzava al cielo, come a dire a tutti: guardate che io ci sono anche ora.
Non entriamo nel discorso sulla bellezza o bruttezza del gesto di un direttore. Quello di Pappano non è certamente un 'bel gesto' - lo sa e lo ammette anche lui - ma è preciso, a nostro parere. Solo che si è fatto scomposto e questo lo rende inguardabile. E se anche non emula il saltimbanco Oren, poco ci manca.
Infine, si può sapere lo share del concerto. A tuttora, e siamo nel pomeriggio avanzato, nessun dato è stato pubblicato. Perchè?
Finalmente lo share e i telespettori:
Share 0,77%;
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