Bob Dylan potrà mettersi in tasca tutti i 300 milioni dalla vendita del suo catalogo musicale alla Universal Music. Lo ha stabilito un giudice di New York il quale ha dato ragione al cantautore dopo l'azione legale da parte della vedova del compositore Jacques Levy, il quale collaborò con Dylan all'album Desire nel 1976.
La vedova reclamava oltre sette milioni di dollari dalla vendita di 10 canzoni, tra cui Hurricane. Tuttavia Dylan ha ribattuto dicendo che le canzoni furono scritte secondo un accordo di lavoro su commissione che dava a Levy solo delle royalty, ossia il 35% dei ricavi autorizzati per i brani. Dylan è l'unico proprietario di tutte le canzoni e può venderle a chiunque. Nel dicembre scorso il musicista aveva venduto più di 600 brani alla Universal Music in quella che è stata giudicata l'acquisizione più importante di un unico artista nella storia della musica.
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